Kouachi e Coulibaly sono «eroi»: la pagina legata a Hamas esalta i terroristi di Parigi
“Eroi”e “martiri”. Così una la pagina Facebook di una pubblicazione legata ad Hamas definisce Chérif e Said Kouachi, responsabili della strage al settimanale francese Charlie Hebdo, e Amedy Coulibaly, ucciso nell’attacco al market ebraico nel quale hanno perso la vita 4 ostaggi. La didascalia di una foto con i volti dei tre terroristi recita: «Gli shahidim (martiri) che sono stati inviati da Dio, gli eroi del raid di Parigi».
Ufficialmente, Hamas ha condannato i fatti di Parigi, in particolare la strage a Charlie Hebdo (in realtà sull’attentato antisemita contro il supermarket kasher Hamas non ha detto nulla). «Hamas condanna gli attacchi contro Charlie Hebdo e insiste nel sostenere che la differenza di opinioni e di pensiero non può giustificare l’omicidio», recitava il comunicato diffuso dopo la strage al settimanale. Ma sembra che le posizioni ufficiose dei membri del movimento siano ben diverse.
Nell’immagine in alto: un tweet di un sito web affiliato di Hamas che descrive i terroristi di Parigi come “martiri”
#1Emanuel Baroz
Gli attacchi terroristici di Parigi: Hamas e Fatah ingannano l’Europa
http://it.gatestoneinstitute.org/5051/attacchi-parigi-hamas-fatah
#2Emanuel Baroz
Charlie Hebdo: Hamas critica Abu Mazen per marcia Parigi
GAZA, 12 GEN – Aspre critiche ad Abu Mazen per aver partecipato a Parigi alla marcia di ‘Je Suis Charlie’ sono state espresse da Mahmud a-Zahar, un esponente dell’ala radicale di Hamas a Gaza. Nei giorni scorsi Hamas ha condannato la strage nella redazione di Charlie Hebdo. Ma a-Zahar accusa egualmente il presidente dell’Anp di essere ”un giocoliere politico, un ipocrita”; ”spera di guadagnarsi la simpatia delle Nazioni, ma dovrebbe piuttosto dedicare la attenzione al suo popolo”. ”Abu Mazen – ha insistito a-Zahar – vuole apparire come chi lotta al terrorismo, anche se non conosce il significato di quel termine”.
”Noi – ha proseguito il dirigente di Hamas – condanniamo ogni azione lanciata contro ogni Paese. Ma Abu Mazen farebbe bene a dare la precedenza alla solidarieta’ verso il suo popolo”. Queste parole sono legate a contrasti emersi fra Hamas e al-Fatah circa l’esecuzione dei piani di ricostruzione della Striscia, dopo il conflitto della scorsa estate con Israele. A-Zahar ha anche espresso collera verso quanti ”rubano i salari e i fondi destinati alla ricostruzione e lasciano poi la gente a morire di freddo”, in un inverno quest’anno particolarmente rigido. (ANSAmed).
#3Emanuel Baroz
Abu Mazen alla sfilata contro il terrorismo. Quando l’ipocrisia la fa da padrone
http://www.progettodreyfus.com/abu-mazen-alla-sfilata-contro-il-terrorismo-quando-lipocrisia-la-fa-da-padrone/
#4Emanuel Baroz
Al via il primo processo per terrorismo contro l’Autorità Nazionale Palestinese
http://www.progettodreyfus.com/al-via-il-primo-processo-per-terrorismo-contro-lautorita-nazionale-palestinese/
#5Emanuel Baroz
Il peso di certe parole
http://www.progettodreyfus.com/il-peso-di-certe-parole/
#6Emanuel Baroz
I diritti negati del popolo palestinese
http://www.progettodreyfus.com/i-diritti-negati-del-popolo-palestinese/
#7Emanuel Baroz
15 gennaio 2015 – Il gruppo terroristico palestinese Hamas ha attaccato la rivista satirica francese Charlie Hebdo per aver pubblicato mercoledì una vignetta del profeta Maometto sulla copertina del suo nuovo numero, affermando che la pubblicazione fa parte di una cospirazione globale ad opera di una “lobby sionista” anti-islamica.
“Il modo in cui i giornali israeliani hanno affrontato il problema, con la benedizione del Segretario di stato americano – ha dichiarato il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum, citato dalla tv Canale 10 – è la prova evidente che esiste un complotto diretto dalla lobby sionista, che prende di mira i musulmani, la loro cultura e la tolleranza verso di loro da parte dei paesi occidentali”.
(Fonte: Israele.net)
#8Emanuel Baroz
16 gennaio 2015 – Un alto funzionario di Hamas gestisce da alcuni mesi un certo numero di cellule armate segrete incaricate di compiere attacchi contro obiettivi occidentali e di Fatah nella striscia di Gaza, anche allo scopo di silurare i tentativi di unità tra Hamas e l’Autorità Palestinese guidata da Fatah.
Secondo fonti palestinesi, israeliane e arabe citate da Times of Israel, le cellule sono dirette Fathi Hamad, ex ministro degli interni di Hamas, e sarebbero responsabili tra l’altro della serie di attentati due mesi fa contro le abitazioni di 13 alti esponenti di Fatah a Gaza, dell’attentato contro il Centro Culturale Francese nel quartiere Rimal della città di Gaza, e molto probabilmente dell’attentato della scorsa settimana vicino alla casa del portavoce del governo di unità palestinese Ihab Bsiso, che vive a Ramallah ma la cui famiglia abita a Gaza.
(Fonte: Israele.net)