Israele: sventato attacco terrorista sul Golan
Gerusalemme, 26 Aprile 2015 – L’aviazione israeliana ha colpito ieri un gruppo di 4 terroristi che dalla Siria erano entrati in territorio israeliano e si apprestavano a lasciare un ordigno esplosivo nei pressi del monte Dov nel Golan. Lo riferiscono media israeliani.
Un portavoce militare ha confermato i fatti spiegando che “terroristi armati di esplosivo lungo il confine israelo-siriano erano sulla via di compiere un imminente attentato alle nostre forze. La nostra aviazione li ha neutralizzati“.
Secondo una fonte militare, citata da Haaretz, l’esplosivo non era stato ancora attivato ma il gruppo era sul punto di piazzarlo al confine così “non ci sono dubbi che l’incidente era un tentativo di compiere un attentato terroristico“.
L’incidente è avvenuto alle 21.30 (ora locale) nel nord delle Alture del Golan, non distante dalla cittadina di Majdal Shams e dal Monte Dov: un’unità dell’Intelligence ha identificato i quattro sospetti nell’atto di piantare l’ordigno esplosivo sul lato della barriera di protezione all’interno del territorio israeliano.
Ieri report della stampa internazionale hanno addossato a Israele la responsabilità di un raid aereo, a nord ovest di Damasco, contro depositi siriani di missili a lunga gittata che sarebbero stati destinati agli Hezbollah libanesi. Israele non ha mai confermato il fatto anche se ha più volte ribadito la sua intenzione di impedire il passaggio di armi a gruppi come Hezbollah.
(Fonte: Bluewin.ch, 26 Aprile 2015)
Nella foto in alto: soldati israeliani sul confine siriano, vicino alla città di Majdal Shams, nel Golan
#1Emanuel Baroz
29 aprile 2015 – In una lettera al Segretario Generale Ban Ki-moon e al Consiglio di Sicurezza, l’ambasciatore d’Israele all’Onu Ron Prosor ha avvertito della minaccia Hezbollah che incombe su Israele, aggiungendo che Hezbollah si sta attrezzando per uno scontro aperto e violento contro lo stato ebraico. Nella lettera, Prosor chiede che la comunità internazionale smetta di ignorare tale minaccia. “Quando verrà attaccato sul suo territorio – ha scritto Prosor – Israele non resterà con le mani i mano e prenderà tutte le misure necessarie per proteggere i propri cittadini”.
29 aprile 2015 – Due colpi di mortaio sparati dal territorio siriano si sono abbattuti martedì pomeriggio sulla parte nord del Golan israeliano, in un campo compreso fra un frutteto e una postazione Onu. Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato che non si è trattato di un attacco intenzionale, bensì di colpi vaganti sparati nel quadro della guerra civile che infuria sul versante siriano del confine.
29 aprile 2015 – In Siria, a partire dalla fine di giugno, i jihadisti dello “Stato Islamico” (ISIS) hanno ucciso almeno 2.154 persone a sangue freddo, cioè al fuori dei campi di battaglia. Lo ha detto martedì l’Osservatorio siriano per i diritti umani, specificando che le esecuzioni comprendono decapitazioni, lapidazioni e fucilazioni.
28 aprile 2015 – I quattro terroristi che l’aviazione israeliana ha ucciso domenica scorsa, dopo che erano penetrati in territorio israeliano per piazzare esplosivi, erano drusi provenienti dal villaggio di Hader in Siria. Due di loro, i fratelli Tair (23 anni) e Venzia (33 anni) Mahmoud erano figli di Mustapha Mahmoud, già noto alle forze di sicurezza israeliane prima che si trasferisse in Siria, dove poi è deceduto. La famiglia si Mahmoud si è trasferita in Siria negli ’90 lasciando il villaggio di Majdal Shams, nel Golan sotto controllo israeliano. Una fonte militare israeliana ha specificato che domenica i quattro si erano infiltrati in Israele anche se non avevano ancora attraversato la recinzione di confine, che corre alcuni metri all’interno del territorio israeliano.
28 aprile 2015 – Secondo fonti ben informate, contrariamente a quanto riportato da Al-Arabiya e Al Jazeera, non ci sarebbe Israele dietro alle esplosioni di domenica notte e lunedì mattina contro bersagli Hezbollah nella zona di al-Qalamoun, al confine fra Siria e Libano, bensì attacchi ad opera di forze ribelli appartenenti al Fronte qaedista Nusra che avrebbero approfittato dei raid verosimilmente israeliani della scorsa settimana.
27 aprile 2015 – Quattro terroristi che domenica sera cercavano di piazzare una bomba sul versante israeliano del confine con il Libano, nei pressi del Monte Dov, sono stati individuati da una pattuglia delle Forze di Difesa israeliane che ha allertato l’aviazione, il cui intervento ha portato all’uccisione di almeno tre dei terroristi.
(Fonte: Israele.net)
#2Emanuel Baroz
Attacco siriano ai confini con Israele con più di 40 morti tra cui donne e bambini. Bombardamento israeliano su Alture del Golan
Più di 40 civili sarebbero rimasti uccisi nel corso di un bombardamento aereo condotto dal governo siriano ad in Idlib, una provincia nord-occidentale della Siria al confine con la Turchia. Almeno le 13 donne ed un numero imprecisato di bambini sarebbero tra le vittime secondo quanto riferisce la tv araba al_Jazeera che però precisa di non essere in grado di confermare direttamente l’attacco siriano.
Nel corso di un altro bombardamento, questa volta opera degli israeliani sulle Alture del Golan, quattro uomini armati sono stati uccisi mentre si accingevano a compiere un attentato presso il confine tra Israele e Siria.
http://www.ultimaedizione.eu/attacco-siriano-ai-confini-con-iraele-con-piu-di-40-morti-tra-cui-donne-e-bambini-bombardamento-israeliano-su-alture-del-golan/