Jihadisti dell’Isis al confine d’Israele
Gerusalemme, 30 Aprile 2015 – Secondo rapporti dalla Siria – citati dal Jerusalem Post – il gruppo Saraya al-Jihad, che ha giurato fedeltà all’autoproclamato Stato islamico (IS), avrebbe stabilito una base a due passi dal confine con Israele sulle Alture del Golan, a tre chilometri dal kibbutz Ein Zivan.
Il sito del giornale propone anche varie foto in cui si vedono miliziani in posa in zone identificate non lontano dalla frontiera con Israele. Una fonte militare israeliana, citata da giornale, ha tuttavia definito “stabile la situazione” nella zona.
Negli ultimi tempi, tuttavia nella zona si sono verificati vari episodi. L’ultimo in ordine di tempo è relativo a colpi vaganti di armi automatiche, ricadute nella zona delle Alture controllata da Israele. La possibilità che questo possa essere opera del gruppo sunnita jihadista aderente all’IS – che tra l’altro ha conquistato il villaggio di Qahtaniya, vicino al confine – sarebbe al momento, secondo il Jerusalem Post, sotto indagine da parte di Israele.
Anche in relazione alla guerra civile in corso in Siria. Se lo stato ebraico – hanno affermato fonti miliari israeliane – non ha intenzione di “interferire” negli scontri in corso nella convinzione che nessun gruppo o l’esercito ha interesse ad azioni contro Israele, non per questo – ha continuato la fonte – sono stati evitati preparativi nel caso uno di questi gruppi decidesse di rivolgersi apertamente contro Israele.
(Fonte: Ansa.it, 30 Aprile 2015)
Nella foto in alto: terroristi dell’ISIS nei pressi delle Alture del Golan
#1Emanuel Baroz
Siria: esplosione in deposito ied dell’Is, morti 40 jihadisti
Almeno 40 militanti dello Stato islamico (Is) sono morti nell’esplosione di un deposito di ied (ordigni improvvisati) appartenente all’organizzazione jihadista nella provincia di Dayr az-Zor, nel nord-est della Siria. Lo hanno riferito su Twitter gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all’opposizione con sede a Londra.
Secondo gli attivisti, il deposito si trovava nella città di al-Myadin. Ancora non è chiara la causa dell’esplosione. Per l’Osservatorio è possibile che sia stata provocata da un missile.
http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2015/04/30/siria-esplosione-deposito-ied-dell-morti-jihadisti_r89O9NXwb8yKGtrj1FKqLK.html?refresh_ce