Gaza: arrestato terrorista palestinese legato all’ISIS
Gerusalemme, 7 Settembre 2015 – Si apprende che a luglio i servizi di sicurezza israeliani hanno arrestato Ihab Saed Abd Alrahman Abu Naghal, 27 anni, un terrorista salafita dei Comitati di Resistenza Popolare legati allo “Stato Islamico” (ISIS), che cercava di entrare da Gaza in Israele spacciandosi per un insegnante diretto a una conferenza di docenti in Qatar.
Abu Naghal ha rivelato d’essere stato addestrato e inviato nel 2014 come terrorista suicida a farsi saltare su un autobus al confine Israele-Egitto, ma senza successo. Ha anche rivelato d’aver combattuto con Hamas contro Israele durante la guerra dell’estate 2014. “L’indagine su Abu Naghal – dice un comunicato dei servizi di sicurezza israeliani – dimostra ancora una volta come Hamas cerchi di approfittare cinicamente della sensibilità israeliana verso le esigenze umanitarie dei palestinesi”.
(Fonte: Israele.net)
#1Emanuel Baroz
Israele: arrestato importante terrorista palestinese legato al ISIS
Con una operazione congiunta tra Shin Bet, IDF e polizia israeliana, è stato arrestato un pericoloso terrorista palestinese legato al ISIS che, tra le altre cose, aveva organizzato diversi attentati contro civili israeliani. Si tratta di Eihab Saied Abed Elrachman Abu Nahel.
Abu Nahel è membro dei Comitati di Resistenza Popolare della Striscia di Gaza ed era ricercato per aver organizzato diversi attentati tra i quali un attacco contro un autobus a Eilat. Ex membro di Hamas era passato ai Comitati di Resistenza abbracciando l’ideologia dello Stato Islamico. Abu Nahel era ricercato anche dall’Egitto per il coinvolgimento in alcuni attacchi contro le forze egiziane nel Sinai.
L’arresto è avvenuto alla fine di luglio ma solo oggi è stato reso noto. Abu Nahel stava cercando di andare in Qatar e per questo aveva presentato sotto falso nome una domanda di espatrio per ragioni di lavoro. Una segnalazione “anonima” ha permesso di bloccarlo prima che prendesse il volo e si dileguasse.
http://www.rightsreporter.org/israele-arrestato-importante-terrorista-palestinese-legato-al-isis/
#2Emanuel Baroz
Israele si prepara alla guerra contro l’ISIS sul Sinai
Lo Shin Bet ritiene quasi inevitabile un attacco dei terroristi del ISIS contro le città e i villaggi israeliani lungo il confine con il Sinai. Per questo il battaglione misto Caracal ha iniziato un addestramento specifico
di Sarah F.
Il Comando Sud del IDF ha annunciato oggi di aver iniziato l’addestramento specifico di un battaglione, il Caracal (battaglione combattente misto), volto a preparare i soldati a uno scontro armato con l’ISIS nello scenario del Sinai.
Gli esperti militari israeliani giudicano la minaccia dello Stato Islamico nel Sinai una “minaccia concreta e crescente” e giudicano quasi inevitabile uno scontro armato con i terroristi islamici del ISIS. Per questo motivo hanno deciso di iniziare un training specifico per una guerra che prevede scenari di battaglia urbana e nelle difficili condizioni della penisola del Sinai. Si inizia con il battaglione misto (uomini e donne) Caracal che da oggi si addestrerà per questo più che probabile scenario.
L’intelligence israeliana ha segnalato un forte aumento delle attività del gruppo Ansar Bait al-Maqdis, affigliato al ISIS, nel Sinai e ha disegnato diversi scenari tra i quali il più estremo prevede attacchi terroristici su Nitzana, sul valico di Kerem Shalom e sulle città e villaggi lungo il confine con l’Egitto. Lo Shin Bet ha compilato un rapporto nel quale prevede attacchi simili a quelli che nei mesi scorsi Ansar Bait al-Maqdis ha portato contro l’esercito egiziano e che hanno provocato la morte di centinaia di soldati e poliziotti egiziani.
L’addestramento delle truppe israeliane prevede non solo il combattimento nelle difficili condizioni del Sinai e di guerriglia urbana all’interno di villaggi israeliani eventualmente attaccati da un certo numero di terroristi, ma anche il contrasto ai trafficanti beduini che più di una volta sono serviti da mezzo logistico per i terroristi islamici del ISIS.
In questo contesto il battaglione Caracal sembra il più adatto, non solo perché già addestrato a intervenire tempestivamente in condizioni simili, ma anche perché la sua composizione mista lo rende il più versatile nel soccorso dei civili.
Israele ha disposto un certo numero di posti di blocco lungo il confine con il Sinai ed è in procinto di iniziare la costruzione di una rete di protezione che scorrerà per tutta la lunghezza del confine con l’Egitto.
http://www.rightsreporter.org/israele-si-prepara-alla-guerra-contro-isis-sul-sinai/