Nuovo attentato palestinese contro famiglia di israeliani: muoiono i due giovani genitori. Hamas loda l’azione.
Gerusalemme, 1 Ottobre 2015 – A poche ore dal discorso del premier Benjamin Netanyahu all’Onu, due genitori israeliani di circa 30 anni sono stati crivellati di colpi in un attacco terroristico mentre erano nella loro auto non lontano da Nablus (Schechem) in Samaria. A bordo del veicolo c’erano anche i loro quattro figli: il più piccolo di 4 mesi, gli altri tra i 4 e i 9 anni. Tutti sono rimasti illesi nonostante i colpi indirizzati verso l’automezzo ma ricoverati in stato di shock.
La zona dell’uccisione è quella tra i due insediamenti di Elon Moreh e Itamar in Samaria, già luogo nei mesi scorsi di altri incidenti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto che portava la famiglia è stata attaccata poco dopo le 21 (ora locale) da uno o forse due terroristi che hanno sparato numerosi colpi di pistola e sembra anche di fucile. Gli aggressori, secondo i media, sono poi fuggiti a bordo di una macchina verso il vicino villaggio palestinese. Entrambe le vittime, secondo i medici accorsi sul posto, sono state colpite varie volte nella parte superiore del corpo e per loro non c’è stato nulla da fare. L’esercito sta setacciando l’intera zona nel tentativo di trovare i responsabili di quello che i media definiscono “un omicidio orrendo”.
“E’ stata una scena molto difficile – ha detto Boaz Malka, un paramedico del servizio di soccorso giunto sul luogo dell’attentato- Abbiamo visto un veicolo nel mezzo della strada e un uomo sulla trentina steso accanto al mezzo con ferite nella parte superiore del corpo. Dentro l’auto era seduta una donna, anche lei sulla trentina, con molte e gravi ferite nella stessa parte del corpo. Non davano segni di vita e siamo stati sfortunatamente costretti a dichiararli morti“. L’area dove è avvenuto l’attacco ha visto di recente analoghi episodi: il mese scorso colpi sono stati sparati in direzione di un’altra auto israeliana, così come altri la settimana scorsa verso un’altra vettura.
Il portavoce militare israeliano ha definito l’ attacco “terroristico” e Hamas ha lodato l’attacco da parte della “resistenza palestinese”. Alcuni esponenti del governo hanno addossato la responsabilità dell’accaduto all’istigazione da parte del presidente palestinese Abu Mazen, citando il suo discorso all’Onu di poche ore prima nel quale aveva annunciato di di non sentirsi più obbligato a rispettare gli accordi di Oslo nel 1993 che portarono al riconoscimento reciproco con lo Stato di Israele.
(Fonte: Rainews24.it, La Stampa.it, 1 Ottobre 2015)
Thanks to Progetto Dreyfus
Nell’immagine in alto: il luogo del sanguinoso attentato di matrice palestinese e le due vittime, Eitam e Na’ama Henkin
#1HaDaR
“Cisgiordania”?
Nablus, cioè il nome ARABO di Shchem? A quando l’adozione di Ibrahim per Abramo?
Altri “incidenti”??
Ma che cazzo pubblicate????
Mi basta infopalle e il resto dei media dell’Eurabia se voglio legger roba del genere!
#2stefano pesce
@HaDaR: ma il cervello di questa gente,gli europei è saltato,in Italia poi i giornalisti sono tutti imitatori di quelle scimmie del manifesto
#3Daniel
2 ottobre 2015 – Una coppia di israeliani, Eitam e Naama Henkin, marito e moglie poco più che trentenni, sono stati uccisi a sangue freddo giovedì sera in un attacco terroristico a colpi d’arma da fuoco contro la loro auto, sulla strada tra Itamar e Elon Moreh, vicino al villaggio palestinese di Beit Furik, in Cisgiordania. L’auto è stata crivellata di colpi, quando ha rallentato per affrontare una curva, da almeno due terroristi a bordo di un altro veicolo. Miracolosamente salvi, ma sotto shock, quattro figli tra i quattro mesi e i nove anni d’età, che si trovavano sul sedile posteriore. Le Forze di Difesa israeliane hanno lanciato la caccia ai responsabili in tutta la zona. Un portavoce di Hamas ha celebrato l’attentato dalla “valorosa resistenza”, definendo “eroico” l’assassinio dei due civili ed esortando i suoi membri a effettuare altri attacchi contro gli israeliani. Elogi del duplice assassinio anche da parte dei Comitati di Resistenza Popolare palestinese.
(Fonte: Israele.net)
#4Emanuel Baroz
Palestinesi trucidano padre e madre di famiglia israeliani. Hamas e Fatah gioiscono
di Sarah F.
Un padre e una madre di famiglia sono stati trucidati a sangue freddo da terroristi palestinesi ieri sera lungo una strada in Cisgiordania. A morire sotto i colpi di queste bestie che qualcuno chiama “palestinesi” sono stati Eitam e Na’ama Henkin mentre a bordo della loro auto, nella quale c’erano anche i loro quattro figli, percorrevano la strada tra Itamar e Elon Moreh.
Secondo una prima ricostruzione i terroristi palestinesi hanno sparato contro l’autovettura uccidendo i due israeliani praticamente sul colpo. I primi soccorritori hanno parlato di una scena agghiacciante. II quattro bambini di età compresa tra i quattro mesi e i nove anni erano feriti leggermente ma chiaramente sotto shock, il corpo del padre era riverso fuori della autovettura mentre quello della madre giaceva sul sedile. Non siamo contenti di descrivere questa scena, ma vogliamo che chi legge si renda conto di quello che è successo e della estrema crudeltà di queste bestie.
Sia Hamas che Fatah si sono congratulati con gli attentatori invitando tutti i palestinesi a compiere attentati simili. Un portavoce di Hamas da Gaza ha elogiato “l’eroico atto di resistenza” e ha invitato i membri di Hamas a compiere attentati come quello di ieri sera. E anche qui vorremmo sottolineare come queste bestie considerino “eroico” ammazzare a sangue freddo un padre e una madre di famiglia. I Comitati di Resistenza Popolare (Fatah) nell’elogiare “l’azione eroica” ha detto che questa è solo la normale reazione alla violenza israeliana.
Da New York, dove si trova per partecipare all’Assemblea Generale dell’Onu, il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato il Presidente palestinese Abu Mazen di complicità con i terroristi per aver continuamente fomentato l’odio con le sue bugie e ha definito il suo silenzio sul grave attentato un “complice e vergognoso silenzio”.
http://www.rightsreporter.org/palestinesi-trucidano-padre-e-madre-di-famiglia-israeliani-hamas-e-fatah-gioiscono/
#5Emanuel Baroz
Abu Mazen comanda, i terroristi palestinesi rispondono. Israele reagisca
E’ arrivato il momento di mettere Abu Mazen di fronte alle proprie responsabilità ed è arrivato il momento di farlo anche con tutto quel mondo di ipocriti che con il loro silenzio avvallano il terrorismo palestinese
di Aaron T.
Erano passate appena 24 ore dal discorso di Abu Mazen all’Onu, un discorso pieno di menzogne e di incitazione alla violenza, quando alcuni terroristi palestinesi, delle bestie, hanno ammazzato a sangue freddo due giovani genitori israeliani, padre e madre di sei figli, quattro dei quali erano con loro nel momento in cui quelle mani assassine li hanno trucidati.
Abu Mazen ha ordinato e subito i terroristi palestinesi hanno risposto. Eroici li ha definiti Hamas, eroici li ha definiti Fatah, il partito di Abu Mazen, l’angelo della pace. Certo, eroici a sparare contro due genitori indifesi e contro i loro quattro figli, eroici ad appostarsi come topi di fogna dietro a un cespuglio e sparare contro gente inerme. Questo è il concetto di “eroico” che hanno queste bestie che l’ONU ha glorificato innalzando la loro “eroica” bandiera sul pennone del Palazzo di Vetro.
L’attentato di ieri sera non porta solo la firma del terrorismo palestinese, porta indelebile la firma di Abu Mazen, una firma marchiata a fuoco dal suo silenzio che diventa assenso e persino gioia a giudicare dalla reazione del suo partito. Questo bisognerà ricordarselo dopo che oggi saranno sepolti i corpi di questi due giovani israeliani che lasciano sei figli piccolissimi. Bisognerà ricordarselo perché è ora di finirla di chiedere condanne internazionali che non arrivano mai. Questo attentato lo dovranno pagare carissimo, a partire proprio da Abu Mazen. Occorre tornare al “con i terroristi non si tratta” e agire di conseguenza. Tagliare tutto ai palestinesi, a partire da qualsiasi forma di assistenza, a partire dalla fornitura di energia elettrica (che per inciso non pagano) per finire a quella sanitaria. Se la producano da soli l’energia, si costruiscano da soli gli ospedali. E’ ora che Israele la finisca di essere cornuto e mazziato.
Questa volta non si può rimanere inermi nemmeno di fronte al complice silenzio del mondo, questa volta la reazione deve essere proporzionata non solo alla violenza dei terroristi palestinesi ma anche alla indifferenza dell’Onu, della UE e del mondo intero. Che ci provino a protestare se Israele reagisce duramente. Che ci provino questi ipocriti complici dei terroristi palestinesi. Israele questa volta deve essere implacabile. Fuori tutti quelli che collaborano con i terroristi, a partire da ONG e media (o cosiddetti tali). Fermare ogni collaborazione con i terroristi palestinesi, specie le più subdole che si fanno scudo dei Diritti Umani per poi violare proprio quei Diritti Umani che dicono di voler difendere. Questa volta non si deve lasciar perdere.
http://www.rightsreporter.org/abu-mazen-comanda-i-terroristi-palestinesi-rispondono-israele-reagisca/
#6Emanuel Baroz
Quel vergognoso silenzio della Mogherini
Passi che Federica Mogherini sia rimasta in silenzio di fronte al discorso carico di odio e menzogne di Abu Mazen all’Onu. Passi che non abbia proferito parola sulla palese incitazione all’odio contenuta in quel discorso. Ma che la Mogherini stia zitta di fronte all’eccidio di ieri sera è una cosa insopportabile, specie dopo la rivendicazione di Fatah, cioè del partito di Abu Mazen.
Quello della Mogherini, sempre pronta a sbraitare non appena un palestinese inciampa su un sassolino, è un silenzio assenso, non un semplice silenzio imbarazzato. E’ quindi qualcosa di diverso da un semplice menefreghismo. Si chiama connivenza con il terrorismo.
Abbiamo aspettato ore e ore che la Mogherini facesse sentire la sua voce, che condannasse a nome dell’Unione Europea il barbaro omicidio a sangue freddo di due giovani israeliani, genitori di sei figli. Ma ancora, nel momento in cui scriviamo, la “signora” Mogherini non si è degnata di proferire una sola parola di condanna, così some l’Onu e altri organismi. Eppure quando succede qualcosa a un palestinese la “signora” è sempre in prima fila per condannare. Non vorremmo che la Mogherini taccia per il timore di rovinare la luna di miele con gli Ayatollah, il che sarebbe più grave di un silenzio connivente con il terrorismo. Aspettiamo con trepidazione un segnale.
Edit
Ore 17,26 (ora italiana) è arrivato il primo comunicato non firmato dall’ufficio della Mogherini, un comunicato ambiguo e contenente dati sbagliati. Questo è il link: http://eeas.europa.eu/statements-eeas/2015/151002_02_en.htm
http://www.rightsreporter.org/quel-vergognoso-silenzio-della-mogherini/
#7Emanuel Baroz
Eitam e Naama Henkin, altro sangue ebraico versato in nome del terrorismo palestinese
http://www.progettodreyfus.com/eitam-e-naama-henkin-altro-sangue-ebraico-versato-in-nome-del-terrorismo-palestinese/
#8Parvus
c’è da chiedersi perché i media italiani minimizzano l’episodio, così come non danno rilievo alle 5 bambine kamikaze in Nigeria. MA, dato che chi vive domandando morirà senza risposte, bisogna rispondersi che ormai i media internazionali sono assoggettati al petroldollaro.
#9Emanuel Baroz
Israele: confermato arresto assassini coniugi Henkin. Bimbi salvi per miracolo
Confermato l’arresto della cellula di Hamas che aveva ucciso i coniugi Henkin. Emerge che i quattro bambini sono salvi solo grazie a una fatalità e che Eitam Henkin era un cittadino americano il che rende ancora più scandaloso il silenzio americano
Lo Shin Bet ha confermato ieri sera di aver arrestato nella mattinata di domenica i responsabili del brutale omicidio dei coniugi Henkin. Si tratta di terroristi palestinesi affiliati ad Hamas che hanno confessato l’attentato rivelando anche diversi retroscena.
Secondo quanto si apprende uno dei terroristi avrebbe sparato accidentalmente ad un altro, fatto questo che li avrebbe spinti alla fuga dopo aver ucciso i coniugi Henkin lasciando così in vita i quattro bambini della coppia che erano con loro. In pratica i bimbi sarebbero salvi solo grazie a un miracolo.
Intanto si apprende che Eitam Henkin era cittadino americano, fatto questo che rende ancora più assordante il silenzio di Washington su questo efferato omicidio.
La cellula di Hamas che ha compiuto l’attentato era composta da cinque elementi tra i quali Ragheb Ahmad Muhammed Alawi già noto in quanto era stato arrestato in passato. Il ferito accidentalmente dal suo complice si chiama invece Karam al-Masri e al momento dell’arresto si trovava tranquillamente in cura presso l’ospedale di Nablus che lo aveva coperto affermando che era ricoverato per una frattura al braccio. Tutti gli arresti sono avvenuti nella zona compresa tra Nablus e Jenin dove domenica mattina la folla ha cercato di impedire l’operazione delle forze speciali del IDF.
http://www.rightsreporter.org/israele-confermato-arresto-assassini-coniugi-henkin-bimbi-salvi-per-miracolo/