Le bugie di Abu Mazen incitano il terrorismo palestinese antisraeliano
Gerusalemme, 15 Ottobre 2015 – In un discorso alla nazione trasmesso mercoledì sera alla tv palestinese, a proposito dei recenti casi di uccisione di palestinesi (colpiti mentre cercavano di uccidere cittadini israeliani) il presidente (con mandato scaduto dal 2008, lo ricordiamo sempre) dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha accusato Israele di compiere “esecuzioni sommarie” e di “uccidere bambini a sangue freddo”, citando espressamente il caso di Ahmed Manasrah, uno dei due giovani cugini che lunedì scorso a Pisgat Ze’ev hanno ferito un uomo e ridotto in fin di vita un 13enne ebreo, che però è vivo e vegeto e si trova in un ospedale israeliano dove viene curato.
Abu Mazen ha aggiunto che i palestinesi continueranno la loro “lotta nazionale basata sul diritto all’autodifesa pacifica e sulla resistenza popolare”, aggiungendo che essi “non resteranno ostaggio degli accordi” (firmati con Israele) e continueranno “ad aderire a convenzioni e organismi internazionali”. Abu Mazen ha anche ripetuto che l’ANP “non accetterà nessun cambiamento dello status quo della moschea di al-Aqsa” e “non permetterà che passino i piani israeliani che prendono di mira la santità della moschea”. Nel suo discorso, Abu Mazen non ha espresso alcun appello perché cessi l’ondata di attacchi terroristici, né ha condannato tali attentati. Ha invece accusato Israele di innescare un “conflitto religioso” che potrebbe coinvolgere “il mondo intero”.
“Sono menzogne – ha seccamente commentato mercoledì sera il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – Il ragazzo di cui ha parlato Abu Mazen è vivo e viene curato all’ospedale israeliano Hadassah, dopo che ha accoltellato un suo coetaneo israeliano riducendolo in fin di vita. Mentre Israele preserva lo status quo sul Monte del Tempio, Abu Mazen fomenta la violenze sfruttando cinicamente la religione e provocando ulteriori atti di terrorismo”.
(Fonte: Israele.net, 15 Ottobre 2015)
Nella foto in alto: Ahmed Manasrah, il bambino palestinese di 13 anni che ha accoltellato un suo coetaneo ebreo mentre andava in bicicletta per le strade di Gerusalemme, e che secondo Abu Mazen era stato ucciso dai soldati israeliani. Come vedete è ricoverato all’ospedale Hadassah Medical Center di Gerusalemme…mentre la sua innocente vittima lotta per rimanere in vita.
#1Emanuel Baroz
“Israele ha giustiziato un ragazzino”: l’ennesima bugia di Abbas
http://www.progettodreyfus.com/israele-ha-giustiziato-un-ragazzino-lennesima-bugia-di-abbas/
#2Emanuel Baroz
Con buona pace di Al Jazeera e delle agenzie stampa che qualche giorno fa avevano battuto la notizia che il piccolo Ahmed, 13 anni, era stato ucciso dalle forze di sicurezza israeliane dopo aver accoltellato un suo coetaneo per una dozzina di volte perché colpevole di essere ebreo, pubblichiamo questa foto scattata oggi all’Hadassah Medical Center di Gerusalemme dalla quale si evince che il piccolo terrorista dagli istinti omicidi sta bene e in buone condizioni di salute a differenza della sua vittima, Naor, che nonostante le operazioni chirurgiche eseguite perfettamente, è ancora in prognosi riservata.
https://www.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/pb.386438174765883.-2207520000.1445193140./884453281631034/?type=3&theater
#3Emanuel Baroz
13 year old Ahmed Mansra is Alive
https://www.youtube.com/watch?v=QoqUbQU1uJI
#4Emanuel Baroz
Scandalose menzogne in TV di Abu Mazen alimentano la Jihad. Mogherini si faccia sentire
Con una clamorosa e palese bugia, sbugiardata immediatamente, Abu Mazen dimostra una volta in più di volere una escalation violenta e una guerra di religione
di Sarah F.
Invece che cercare di calmare gli animi Abu Mazen soffia sul fuoco della Jihad palestinese e con un discorso pre-registrato trasmesso dalla TV palestinese torna a lanciare le stesse accuse false che hanno dato il via alle sommesse e alla lunga serie di attentati.
«L’attacco israeliano contro il nostro popolo, la nostra terra e i nostri luoghi sacri minaccia la pace e la stabilità» ha detto Abu Mazen nel suo discorso tornando ancora a sostenere che Israele vuole cambiare lo status quo sul Monte del Tempio.
Abu Mazen non ha pronunciato una sola parola di condanna contro gli attentati verso i civili israeliani, anzi, ha cercato di infiammare ancora di più gli animi sostenendo che la polizia israeliana avrebbe ucciso a sangue freddo in ospedale il 13enne Ahmed Manasra (del quale sventolava la fotografia), colpito dopo che aveva accoltellato diverse persone, una menzogna palese e deliberata in quanto Ahmed Manasra e vivo e vegeto in un ospedale israeliano e sta ricevendo tutte le cure necessarie. Insomma, Abu Mazen sta cercando ancora una volta e in maniera deliberata di scatenare la violenza usando in maniera sistematica delle menzogne.
A breve giro di posta è arrivata la risposta dell’ufficio stampa del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. «Con l’intervento di questa sera Abu Mazen dimostra di voler solo fomentare la violenza usando le menzogne. Il giovane palestinese che Abu Mazen sostiene essere stato ucciso e vivo ed è ricoverato presso il centro medico Hadassah, fatto di cui proprio Abu Mazen era perfettamente a conoscenza» recita il comunicato diffuso in tarda serata. «Abu Mazen vuole trasformare la disputa tra Israele e arabi in un una guerra di religione aizzando gli arabi contro gli israeliani attraverso l’uso sistematico della menzogna» conclude il comunicato.
Quella di ieri sera è l’ennesima prova provata che Abu Mazen sta scientemente e in maniera continuativa cercando di scatenare un conflitto armato di matrice religiosa, una cosa che l’Unione Europea non può e non deve permettere. Per questo è necessario che l’Alto Rappresentante per la politica estera della UE, Federica Mogherini, denunci con forza e senza doppi sensi l’atteggiamento violento e menzognero della ANP e del suo Presidente, Abu Mazen. Solo così si potrà comonciare a mettere la prima pietra di una de-escalation che tutti si auspicano.
http://www.rightsreporter.org/scandalose-menzogne-in-tv-di-abu-mazen-alimentano-la-jihad-mogherini-si-faccia-sentire/
#5Emanuel Baroz
Miracolo in Palestina: martire di 13 anni resuscita in ospedale israeliano
http://www.rightsreporter.org/miracolo-in-palestina-martire-di-13-anni-resuscita-in-ospedale-israeliano/
#6Emanuel Baroz
Le bugie (incendiarie) di Abu Mazen e dell’Olp
Hanno accusato Israele d’aver ucciso a sangue freddo un ragazzino palestinese che invece è vivo, viene curato in Israele (e aveva pugnalato alla gola un suo coetaneo ebreo)
http://www.israele.net/le-bugie-incendiarie-di-abu-mazen-e-dellolp
#7Emanuel Baroz
Questo ragazzino sorridente si chiama Ahmed Mansra, 13 anni. Due settimane fa a Pisgat Ze’ev ha quasi ammazzato un suo coetaneo a coltellate perchè ebreo. Gli venne esploso un colpo e rimase ferito a terra.
Successivamente Mahmoud Abbas, il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, in una dichiarazione affermó che il ragazzino venne freddato a distanza ravvicinata senza pietà dai sionisti.
Oggi Ahmed è comparso in tribunale con questa faccia.
Secondo te, è il suo fantasma?
https://it-it.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/888423561234006/?type=3