Gerusalemme, attentato del terrorismo palestinese: auto contro passanti causa 11 feriti, tra cui un neonato
Gerusalemme, 14 Dicembre 2015 – Undici civili israeliani sono rimasti feriti da un’auto che li ha investiti deliberatamente a una fermata d’autobus oggi pomeriggio alle porte occidentali di di Gerusalemme, nei pressi del Ponte Chords di Calatrava.
L’aggressore, un 21enne di Beit Hanina (Gerusalemme nord), è stato ucciso dalla reazione di alcune guardie armate.
Tra i feriti, una donna di 65 anni e un bambino di un anno e mezzo che rischia di perdere una gamba. Nell’auto è stata anche trovata un’ascia.
In serata, due israeliani sono rimasti feriti da grossi massi lanciati contro la loro auto mentre transitavano presso Beit Aryeh, in Giudea e Samaria.
(Fonte: Israele.net)
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Nella foto in alto: la scena dell’attentato di oggi a Gerusalemme
AGGIORNAMENTO del 16 Dicembre 2015: al piccolo Yotam è stata purtroppo amputata una gamba a causa dell’attentato subito. Non credo ci sia altro da aggiungere…
#1Emanuel Baroz
14 feriti a una fermata dell’autobus: l’attentatore faceva parte di Hamas
http://www.progettodreyfus.com/14-feriti-a-una-fermata-dellautobus-lattentatore-faceva-parte-di-hamas/
#2Progetto Dreyfus
ISRAELE, CONDIZIONI CRITICHE PER IL BAMBINO DI 18 MESI INVESTITO IERI DA UN TERRORISTA PALESTINESE
Si trova presso l’Hadassah Medical Centre di Ein Kerem il bimbo di 18 mesi al quale un terrorista palestinese ha quasi falciato una gamba nell’attentato di ieri alla fermata dell’autobus a Gerusalemme. Il dott. Asher Shalmon, vice direttore della struttura fa sapere che i chirurghi stanno facendo di tutto per salvargli l’arto; il bambino è ancora incosciente e attaccato ad un respiratore, ma non è in pericolo di vita. Probabilmente cercheranno di svegliarlo oggi stesso se vi saranno i presupposti.
Degli altri dieci feriti nello stesso attacco terroristico:
una donna è stata operata durante la notte per delle lesioni ed ora si trova in terapia intensiva;
un uomo è stato ricoverato nel reparto di ortopedia e operato al naso;
un’altra donna è in cura presso il reparto di otorinolaringoiatria;
altre due vittime sono sotto osservazione per lesioni di medio-gravi.
Il terrorista, dopo aver falciato i passanti era sceso dalla macchina con un’ascia in mano. Se non fosse stato per l’agente di sicurezza che gli ha sparato, il bilancio sarebbe stato ben più grave.
E il mondo non ammette ancora che il terrorismo al quale è sottoposto Israele da decenni non è meno grave e infame di quello di tutti gli altri jihadisti al mondo. Isis compreso.
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