Studentessa kuwaitiana espulsa da prestigiosa Università di Parigi per frasi antisemite
di Riccardo Ghezzi
Una studentessa che ha pubblicato commenti rabbiosamente antisemiti su facebook sarà ricordata come la prima ad essere stata espulsa dalla prestigiosa università Sciences Po di Parigi, istituto di studi politici fondato nel lontano 1872. A riferirlo, venerdì scorso, è stato il giornale britannico The Jewish Chronicle.
Nel bel mezzo di una discussione online con uno studente israeliano, Amira Jumaa, 20 anni, ha scritto: “Tu non appartieni a nessun luogo di questo mondo – è per questo che voi siete feccia e ratti, discriminati ovunque ci si trovi. Non dare la colpa ai poveri palestinesi“.
In risposta alle ovvie accuse di razzismo, Amira Jumaa, kuwaitiana, ha rincarato la dose definendo lo studente israeliano un “topo disperso” e aggiungendo: “Io non sono una francese adottata. Vengo dal Kuwait e quindi il mio paese può comprare te e i tuoi genitori e mettervi nei forni“.
Dopo che il blog TheInglouriousBasterds ha pubblicato i commenti della studentessa lo scorso ottobre, Amira Jumaa è stata espulsa da Sciences Po, ufficialmente conosciuto come l’Istituto di studi politici di Parigi. E’ stata anche licenziata da uno stage presso l’ambasciata francese a New York.
Una commissione disciplinare di professori e studenti di Sciences Po ha deliberato l’espulsione di Jumaa nel mese di dicembre, ma l’università non ha mai pubblicizzato la notizia. L’annuncio è stato dato solo su un cartello affisso sulla bacheca universitaria, come riportato dal giornale francese Nouvel Observateur che ha scoperto l’avviso e ha pubblicato la storia questa settimana, ripresa poi da The Jewish Chronicle.
Nell’immagine in alto: il profilo di Amira Jumaa, studentessa antisemita dell’università Sciences Po di Parigi (istituto di studi politici)
#1Parvus
Forse il tempo della tolleranza infinita al razzismo arabo, è finita.