Il Libano continua a violare la risoluzione Onu sul disarmo di Hezbollah
di Riccardo Ghezzi
Nel solo 2015, il Libano ha violato per ben 2.374 volte la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, secondo un rapporto di Israeli Mission consegnato alle Nazioni Unite domenica. La risoluzione 1701 è stata approvata nel 2006 con l’obiettivo di porre fine al conflitto tra Israele e Libano. Imporrebbe un disarmo di tutti i gruppi armati in Libano, tra cui Hezbollah. Ha inoltre imposto che le forze armate diverse dai Caschi Blu delle Nazioni Unite e l’esercito regolare libanese si ritirino dal sud del fiume Leonte.
Secondo il rapporto, l’anno 2015 ha visto 1.079 episodi in cui sono stati coinvolti individui armati nel sud del Libano. Inoltre, ci sono stati 589 violazioni del rispetto del confine della cosiddetta Linea Blu stabilita dall’Onu tra Israele e Libano e 653 avvistamenti di pattuglie di Hezbollah lungo la recinzione del confine. Sono stati anche ravvisati due lanci di razzi in territorio israeliano e 51 aggressioni violente contro l’IDF.
“Hezbollah ha libero sfogo nel sud del Libano e invece di reagire con forza alle loro violazioni, l’ONU sta ignorando il problema”, ha detto Danny Danon, ambasciatore alle Nazioni Unite.
“Israele continuerà a mostrare tolleranza zero nei confronti di chi lo attacca”, ha detto l’ambasciatore al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon. “Il governo del Libano non agisce permettendo a militanti armati di Hezbollah di vagare liberamente in tutto il sud del Libano in violazione della risoluzione delle Nazioni Unite”.
La relazione segue la minaccia del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che la settimana scorsa ha detto di voler colpire l’impianto di stoccaggio di ammoniaca a Haifa, che a suo parere causerebbe una sorta di esplosione nucleare.
Danon ha presentato diverse denunce di violazioni della risoluzione a Ban Ki-Moon da gennaio, tra cui una all’inizio di febbraio in cui ha chiesto al segretario generale di condannare gli attacchi missilistici del Libano al nord di Israele.
#1Emanuel Baroz
++ Mo: per Stati Golfo Hezbollah e’ gruppo “terroristico” ++
(ANSA) – ROMA, 2 MAR – Gli Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) hanno dichiarato l’organizzazione sciita Hezbollah un gruppo “terroristico”: lo riporta Al Arabiya. I sei membri del Consiglio (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar) sono arrivati a questa decisione a causa delle “azioni ostili della milizia che recluta giovani (del Golfo) per atti terroristici”, ha detto il Segretario generale del Ccg, Abdullatif al-Zayani. (ANSA).
#2Emanuel Baroz
Per gli Stati del Golfo Hezbollah è un “gruppo terroristico”
Sale la tensione tra il fronte sciita e quello sunnita. Decisione formale di Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar: «Spargono sedizione e violenza».
di Giordano Stabile
BEIRUT – I sei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Gcc9, guidato dall’Arabia Saudita), hanno designato l’Hezbollah libanese come «organizzazione terroristica». La decisione segue l’alzarsi della tensione fra il fronte sunnita e quello sciita guidato dall’Iran, che ha in Hezbollah il suo più fedele alleato, anche in Libano.
La scorsa settimana Riad aveva deciso di sospendere i 4 miliardi di dollari di aiuti militari al Libano a causa delle «interferenze» di Hezbollah in Siria e della sua influenza «negativa» sul governo libanese. Hezbollah partecipa al governo di unità nazionale libanese, e ha due ministri. Ieri sera il leader Hassan Nasrallah ha ribadito i suoi attacchi all’Arabia Saudita ma ha anche detto di volere «l’unità del Libano» e che non lascerà l’esecutivo.
«Decisione comune»
I Paesi del Gcc avevano già imposto sanzioni ad Hezbollah nel 2013, dopo il suo intervento a fianco di Bashar al-Assad in Siria contro i ribelli appoggiati da sauditi e Turchia. Arabia Saudita, Emirati arabi uniti e Bahrein avevano già definito, singolarmente, Hezbollah «organizzazione terroristica». Kuwait, Oman e Qatar non l’avevano ancora fatto.
Riad ha però fatto pressione sugli alleati perché ci fosse una presa di posizione comune. Il segretario generale del Gcc, Abdullatif al-Zayani, ha comunicato che la decisione è stata presa da tutti i Paesi membri che «prenderanno le misure necessarie per rendere operativa la decisione». Il Gcc accusa Hezbollah di «reclutare giovani per condurre attacchi», e spargere «sedizione e violenza», in palese violazione della loro sovranità.
Il discorso di Nasrallah
Nel suo discorso di ieri sera, salutato nei quartieri sciiti da raffiche di kalashnikov in aria, Nasrallah ha accusato Riad di aver spinto il Libano in una nuova fase di conflitto politico e accusato i sauditi di aver inviato «autobombe in Libano» per accendere un «conflitto settario».
Il ministro degli Esteri del Bahrein, Hamad al-Amir, ha detto però che i membri del Ccg non hanno ancora deciso le «misure corrette» da prendere per inserire ufficialmente Hezbollah nella lista nera delle organizzazioni terroristiche, mentre il suo Paese lo ha già fatto lo scorso aprile, diventando così il primo Stato arabo a prendere questa iniziativa dopo avere accusato il gruppo libanese di appoggiare e addestrare gruppi sciiti radicali che si oppongono a Manama.
La decisione degli altri Paesi del Golfo segue il coinvolgimento militare di Hezbollah in Siria al fianco del presidente Bashar al-Assad.
(Fonte: La Stampa, 2 Marzo 2016)
#3cariplo
@Emanuel Baroz:
Chissà se considerano terrorista jabat al-nusra, ovvero al-qaeda. Sono sicuro di no. Cmq solo un foglietto di hasbara può dar notizia delle satrapie del golfo che danno a qualcuno del “terrorista” senza sbellicarsi dal ridere. Non sarà che i paparini dell’isis sono furiosi per gli schiaffoni che i loro figlioletti subumani stanno prendndo in Siria? Può essere?
#4cariplo
E i più fieri oppositori del daesh dovrebbero prendere ordini da un’istituzione che cedette la Palestina a stranieri europei espropriando la popolazione indigena? Sarebbero dei folli! Ottimo che i libanesi abbiano uja deterrenza adeguata contro il regime criminale con cui confinano, colpevole tra le altre cose di aver fornito copertura aerea all’isis e a jabbat al nusra.