Hamas benedice l’attentato di Tel Aviv. I palestinesi intanto festeggiano per la morte di 4 innocenti.
Gaza, 9 Giugno 2016 – Hamas inneggia ai cugini Muhammad e Khalid Muhamra, gli “eroi” che la sera di mercoledì hanno fatto strage dal centro commerciale di Sarona, nel cuore di Tel Aviv. Il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha twittato la sua gioia per l’attentato di ieri sera al centro commerciale Sarona di Tel Aviv proclamando “onore e gloria” agli attentatori, da lui definiti “eroi”. I mass-media a Gaza hanno riferito di fuochi d’artificio per festeggiare la strage.
In un comunicato ufficiale su Twitter, Hamas ha poi dichiarato: “L’eroica operazione di mercoledì sera è il primo dei segnali per il mese sacro e la prima delle sorprese che attendono il nemico sionista durante il mese del Ramadan”. L’Fplp (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina) ha affermato che l’attentato è motivo di orgoglio per i palestinesi ed è una sfida diretta al nuovo ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman. Per il portavoce di Hamas Hussam Badran essere riusciti a colpire nella zona blindata accanto al ministero della Difesa indica «il fallimento delle misure di sicurezza dell’occupazione».
Dopo il massacro, si sono visti fuochi d’artificio in alcuni campi nei territori contesi anche se il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen ha ufficialmente condannato (come sempre…) le «violenze sui civili», dimenticandosi delle sue continue invocazioni al terrorismo lanciate negli ultimi mesi.
L’attacco, il più sanguinoso da quando è iniziata la nuova ondata di violenze, lo scorso ottobre, segna un salto di qualità nella cosiddetta “Intifada dei coltelli”. Dietro c’è un piano ambizioso e su larga scala. Gli assalitori, originari di Yatta, vicino ad Hebron, sono entrati illegalmente in Israele e non hanno precedenti. Per aggirare il blocco totale all’arrivo di armi nei Territori, hanno usato fucili automatici artigianali, fatti in casa su imitazione della mitraglietta svedese Carl Gustav. Sono arrivati in abiti eleganti e hanno finto di essere clienti in un ristorante prima di cominciare a sparare.
(Fonte: Ansa.it, La Stampa, Israele.net, Progetto Dreyfus, 9 Giugno 2016)
Nella foto in alto: le quattro vittime la cui vita è stata spezzata nell’attentato terroristico di ieri sera al Sarona Market di Tel Aviv. Tutti cittadini israeliani: Ido Ben Ari, 42 anni, di Ramat Gan; Ilana Neve, 39 anni, di Tel Aviv; Michael Feige, 58 anni, di Midreshet Ben-Gurion; e Mila Mishayev, 32 anni, di Ashkelon. Nell’attentato sono rimaste ferite altre sedici persone, di cui tre di condizioni critiche.