Sventato un attentato sul tram a Gerusalemme Arrestato un palestinese con uno zaino bomba
Un giovane di Hebron fermato prima di salire sul mezzo. Il capo della polizia: «Avrebbe causato danni elevati». Il sindaco: non dobbiamo arrenderci al terrorismo
Gerusalemme, 17 Luglio 2016 – Aveva alcuni ordigni esplosivi nello zaino e li avrebbe fatti esplodere una volta salito sul tram a Gerusalemme. Un palestinese di 21 anni originario di Beit Ula (Cisgiordania) è stato fermato da una guardia prima che mettesse in atto il suo piano terroristico, sventando un «attentato di grandi dimensioni». Lo ha affermato il sindaco della città Nir Barkat. «Se fosse esploso avrebbe fatto danni elevati» ha confermato il capo della polizia cittadina Yoram Halevy.
Secondo i media il giovane palestinese ha percorso un breve tragitto in un autobus di linea ma ha preferito non attivare gli ordigni nella apparente intenzione di farli esplodere più tardi nel tram, presumibilmente più affollato. Ma ha destato sospetti ed è stato bloccato da una guardia che gli ha perquisito lo zaino: oltre a «tre ordigni collegati insieme» c’erano cellulari e coltelli. Dopo l’arresto del giovane, gli ordigni sono stati disinnescati.
«I terroristi cercano di disseminare la paura. Il nostro messaggio al pubblico – ha detto il sindaco di Gerusalemme Barkat – è che deve continuare la routine di tutti. Bisogna essere vigili e non arrendersi al terrorismo. Dobbiamo dare la caccia ai terroristi e al tempo stesso continuare a sviluppare Gerusalemme».
