Roma: ondata di commenti antisemiti sulla bacheca di Virginia Raggi
Roma, 19 Settembre 2016 – Erano passate poche ore da quando il neo sindaco di Roma Virginia Raggi, dopo alcune recenti incomprensioni con la Comunità ebraica della capitale, aveva visitato il Museo del Tempio Maggiore in occasione della Giornata europea della cultura ebraica ed aveva pubblicato sulla propria bacheca Facebook un post istituzionale in cui raccontava la giornata, ed ecco che gli idioti antisemiti facevano la loro comparsa con commenti antisemiti e viziati da un pregiudizio antisraeliano.
“Virginia Raggi ok, ma della cultura ebraica fanculo“, “Occupiamoci di cose utili Signora Raggi, di questo non ce ne frega niente“, “Non dimentichiamo anche gli altri genocidi però, Virginia! La memoria non dev’essere selettiva. Guarda caso si parla sempre e solo dello sterminio del popolo ebraico durante la seconda guerra mondiale. Guarda caso…“, “Questa è la prima vera mossa sbagliata della Raggi: andare da coloro che sono il peggio nel panorama mondiale“, sono alcuni tra i commenti apparsi sotto al post, e neanche tra i più violenti, perchè purtroppo ve ne sono degli altri di tenore decisamente peggiore, contenenti gli eterni pregiudizi antisemiti e antisraeliani: «Allora ci vorrebbe un museo anche per la giornata della memoria delle vittime degli ebrei… Comunque forza Virginia, credo che ai romani interessano altre cose più urgenti», «Finché non si mette fine al genocidio palestinese le istituzioni italiane devono prendere le dovute distanze dalla cultura ebraica», «Con la storia degli ebrei che oggi sono quelli che massacrano i palestinesi perdi solo consensi. Avresti fatto meglio a non mettere questo post». Non sono mancate ovviamente immagini postate dagli utenti che paragonavano lo Stato di Israele ai nazisti, un classico in casi del genere, ahinoi sempre più frequenti sui social network.
Immediate le reazioni sia di altri utenti del web sia della Comunità ebraica di Roma che per bocca del suo vicepresidente Ruben della Rocca ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“I commenti ferocemente antisemiti ed antisionisti apparsi sulla pagina ufficiale della Sindaca Raggi a margine di un suo post dove raccontava perfettamente lo svolgersi dell’evento dedicato alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, gettano un’ombra oscura e maligna su una mattinata piacevole e dettata dalla voglia di costruire assieme per la nostra amata città. Evidentemente il cancro dell’antisemitismo produce metastasi difficili da controllare e debellare ed è alimentato da menti rozze ed ignoranti dalle quali speriamo che la Sindaca voglia prendere le distanze a chiare lettere e senza indugi”.
In serata è arrivata una presa di posizione da parte del sindaco che sempre su Facebook ha pubblicato quanto segue:
“Ho letto alcuni commenti, pochi per fortuna, che sono lontani dallo spirito della giornata di oggi, da quello del M5S e dei cittadini romani. La cultura aiuta a superare pregiudizi e divisioni che non possono appartenerci. Roma è di tutti: è una moderna metropoli cosmopolita all’interno della quale le barriere ideologiche non hanno e non avranno mai spazio”.
una dichiarazione che lascia perplessi vista l’assenza della parola antisemitismo.
Thanks to Progetto Dreyfus e La Stampa.it
Nella foto in alto: il sindaco di Roma Virginia Raggi e il Presidente della Comunità ebraica di roma ruth Dureghello
#1Emanuel Baroz
Virginia Raggi e l’antisemitismo
di Andrea Marcenaro
Recatasi alla sinagoga per inaugurare la giornata europea della cultura ebraica, la sindaca Virginia Raggi si è ritrovata con il sito Facebook intasato da insulti antisemiti. “Virginia Raggi ok, ma della cultura ebraica fanculo”, “Occupiamoci di cose utili, signora Raggi, di questo non ce ne frega niente”; “Non dimentichiamo anche gli altri genocidi però, Virginia! Guarda caso si parla solo dello sterminio del popolo ebraico, guarda caso…”; “Questa è la prima vera mossa sbagliata della Raggi: andare da coloro che sono il peggio del panorama mondiale”; “Allora ci vorrebbe un museo anche per le vittime degli ebrei”. Eccetera. La Raggi, balbettando una risposta, ha accuratamente evitato di nominare gli ebrei e l’antisemitismo. “Vi faremo vedere chi siamo”, amano ripetere i cinquestelle. Beh, è la prima promessa che mantengono.
http://www.ilfoglio.it/andreas-version/2016/09/20/virginia-raggi-e-lantisemitismo___1-vr-147743-rubriche_c101.htm
#2Emanuel Baroz
Raggi ricuce con la Comunità ebraica, ma su Facebook si scatenano i commenti antisemiti
di Ariela Piattelli
http://www.lastampa.it/2016/09/18/italia/raggi-ricuce-con-la-comunit-ebraica-ma-su-facebook-si-scatenano-i-commenti-antisemiti-5Bbzi4AvLPbsdnhvbDbwnI/pagina.html