“Gerusalemme, Palestina”: brutta figura del fronte del SI al referendum con gli italiani in Israele
Gerusalemme, 14 Novembre 2016 – Brutta sorpresa per gli italiani residente nella capitale israeliana che hanno trovato nella propria cassetta postale una lettera inviata loro dal comitato per il SI al referendum costituzionale del prossimo 4 Dicembre che indicava come indirizzo “Jerusalem Palestina”. La lettera era poi corredata da una foto con un sorridente Matteo Renzi, insieme al presidente uscente americano, Barack Obama.
Immediata la reazione di molti degli “italkim” (italiani residenti in Israele) che hanno protestato (soprattutto tramite i social network) per questa provocazione della quale francamente non si sentiva la mancanza, rivolgendosi prima di tutto all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) che detiene gli indirizzi a cui sono state inviate le lettere, e poi a chi aveva effettivamente inviato loro la busta – Il Comitato per il SI al referendum – che, vistosi travolto dalle polemiche, è subito corso ai ripari.
“Gli indirizzi registrati dall’Aire che sono stati forniti al nostro Comitato contenevano un errore materiale, che indicavano per tutti i recapiti di Gerusalemme l’indicazione come Stato di ‘Palestina’. Questo errore, al quale siamo evidentemente estranei, è stato trasferito nostro malgrado alle lettere che sono state inviate da Matteo Renzi agli elettori italiani all’estero” scrive sul proprio profilo Facebook il Comitato ‘Basta un sì’ che poi continua: “Abbiamo subito rimediato – si legge nel post – e, come si puo’ vedere (dalla riproduzione di una lettera con l’indicazione giusta, ndr), siamo pronti a un nuovo invio con l’indirizzo corretto e l’indicazione come Stato di Israele“.
#1Giacomo Morpurgo
Preferisco non commentare sull’attuale governo italiano perché forse andrei in prigione.
Dico solo che l’insistente ripetizione di attribuire Gerusalemme alla Palestina mi fa schifo e pena
Giacomo Morpurgo
#2Daniel
Purtroppo alla Farnesina si annidano veri nemici di Israele