Parigi, picchiati due giovani ebrei con la kippà
L’aggressione sarebbe avvenuta martedì sera nella banlieue di Saint-Denis: i due ragazzi sarebbero stati vittime di insulti antisemiti e poi aggrediti “selvaggiamente”. Uno dei due avrebbe rischiato di perdere un dito
Parigi- – Due ragazzi ebrei con la kippà, che circolavano in auto a Saint-Denis, una banlieue di Parigi, sono stati vittima di un’aggressione “selvaggia” e di feroci insulti antisemiti, come riporta il quotidiano della capitale Le Parisien. Secondo il padre dei due fratelli, 29 e 17 anni, i due, mentre erano alla guida di un’automobile, sono stati insultati dagli occupanti di un’altra auto che li hanno costretti a fermarsi al grido “sporco ebreo, ti ammazzo”. Una volta fermi, gli aggressori sarebbero stati raggiunti da altri complici che avrebbero malmenato i due ragazzi ebrei.
L’aggressione sarebbe avvenuta martedì sera. Il padre dei due giovani, Armand Azoulay, presidente della comunità ebraica della vicina Bondy, ha parlato di “chiara aggressione antisemita” e di una violenza di “bestialità incredibile”. Uno dei due ragazzi avrebbe anche rischiato l’amputazione di un dito, mentre l’altro, oltre alle contusioni, è stato ferito lievemente a una spalla. Gli aggressori, non identificati, si sono dati alla fuga.
Qualche giorno fa Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National, aveva detto durante un’intervista televisiva che sarebbe meglio per gli ebrei (e i fedeli di altre religioni) non esporre i simboli del loro culto, come la kippà. Le sue dichiarazioni avevano scatenato polemiche, anche perché, nella stessa circostanza, Le Pen aveva detto che, con lei all’Eliseo, i cittadini israeliani e gli altri extraeuropei (ma non russi) non avrebbero potuto mantenere la doppia cittadinanza, essendo dunque costretti a scegliere tra quella francese e quella, in questo caso, israeliana.
(Fonte: La Repubblica, 24 Febbraio 2017)
#1Emanuel Baroz
Due giovani ebrei che indossavano il copricapo ebraico sono stati picchiati da due magrebini martedì sera a Bondy, nella periferia di Parigi dopo essere stati costretti a fermare la loro auto sulla quale viaggiavano. A uno dei due giovani è stato anche amputato un dito con un seghetto. Non c’è alcun dubbio sulla matrice antisemita del crimine. «Sporchi ebrei del cazzo, morirete tutti!» hanno detto entrambi gli aggressori che secondo una prima ricostruzione sarebbero padre e figlio contro i quali è stata sporta denuncia. Le indagini sono attualmente in corso.
https://www.facebook.com/ProgettoDreyfus/photos/a.387495981326769.85422.386438174765883/1232215910188101/?type=3&theater
#2Giacomo Morpurgo
Cosa c’è da commentare ? Se loro hanno tagliato un dito, occorrerebbe tagliar loro una mano.
Comunque bisognerebbe lasciarli marcire in prigione per una diecina di anni. Ma in realtà non si fa mai quasi niente. Loro continuano; e noi li accogliamo benevolmente, poveri profughi!
Giacomo Morpurgo