Antisemitismo in Francia: studenti ebrei in fuga dalle scuole situate in periferia

 
Emanuel Baroz
2 aprile 2017
3 commenti

Francia, studenti ebrei in fuga dalle scuole delle periferie

I ragazzi sono fatti oggetto sistematico di manifestazioni, anche violente, da parte dei loro compagni islamici

di Ernesto Galli della Loggia

Per avere un’idea del clima in cui tra un mese si voterà in Francia torna utile un libro a più voci appena pubblicato in quel Paese — Réflexions sur l’antisémitisme (editore Odile Jacob) — di cui dà notizia l’ultimo numero di Commentaire, la rivista fondata da Raymond Aron. Dalle cui pagine si apprende che a partire dalla guerra del Golfo gli studenti ebrei francesi delle scuole medie e dei licei situati in molti quartieri di periferia, o comunque nelle zone con una forte percentuale di popolazione immigrata maghrebina, sono fatti oggetto sistematico di manifestazioni, anche violente, di razzismo antisemita da parte dei loro compagni islamici.

Fino al punto — si leggeva addirittura in un rapporto ufficiale tenuto a lungo nascosto e reso pubblico solo nel 2005 — che «oggi come oggi in Francia gli studenti ebrei non possono più di fatto frequentare alcun istituto scolastico pubblico». Le autorità cercano di correre più o meno ai ripari: ma poco esse possono contro aggressioni che avvengono quasi sempre non negli edifici scolastici ma nei loro dintorni.

Si è verificato quindi un continuo spostamento di giovani ebrei verso le scuole private laiche o cattoliche. Inizialmente anche verso quelle ebraiche, fintanto però che tali scuole sono apparse come un ovvio obiettivo di eventuali attacchi da parte del terrorismo islamista. In alternativa, allora, hanno preso forma uno di questi due fenomeni: o l’agghiacciante dissimulazione da parte degli allievi ebrei della propria identità, resa nota solo al dirigente della scuola; ovvero, più spesso, l’iscrizione degli stessi in istituti scolastici situati in quartieri meno «pericolosi»: all’insegna di un separatismo scolastico a base «residenziale», da tempo silenziosamente adottato anche dai ceti borghesi medio-alti alla ricerca di una migliore qualità dell’insegnamento.

Tutto ciò in Europa, all’inizio del XXI secolo: a futura memoria.

(Fonte: Corriere della Sera, 2 Aprile 2017)

Articoli Correlati
Francia, libro denuncia di un preside: ”Sharia e antisemitismo infestano le scuole”

Francia, libro denuncia di un preside: ”Sharia e antisemitismo infestano le scuole”

Marsiglia come Mosul La Francia scossa dal libro di Ravet: ”Sharia e antisemitismo infestano le scuole dove ho fatto il preside” di Giulio Meotti Primo porto del Mediterraneo, seconda città […]

Ebrei in fuga dalla Francia, nell’indifferenza generale

Ebrei in fuga dalla Francia, nell’indifferenza generale

Due terzi dei francesi indifferenti alla fuga degli ebrei E per la sinistra islamofila di Hamon, Israele è “peggio dell’apartheid” di Giulio Meotti Nei giorni scorsi, in occasione della Giornata […]

Troppo antisemitismo: ebrei in fuga dalla Francia e dall’Europa

Troppo antisemitismo: ebrei in fuga dalla Francia e dall’Europa

Il triste presagio degli ebrei d’Europa Attacchi antisemiti quotidiani. La Francia è il test. E stiamo perdendo. Un giovane islamista ha aggredito a colpi di machete un insegnante ebreo che […]

Parigi (Francia): assalto contro gruppo di studenti ebrei

Parigi (Francia): assalto contro gruppo di studenti ebrei

Parigi (Francia): ragazzi ebrei picchiati a sangue in una libreria da un gruppo di nordafricani Parigi – Lunedì scorso, in venti hanno assaltato un gruppo di studenti ebrei in una […]

Antisemitismo in Svezia: svastiche e scritte contro gli ebrei in alcune scuole di Stoccolma

Antisemitismo in Svezia: svastiche e scritte contro gli ebrei in alcune scuole di Stoccolma

SVEZIA: SVASTICHE E SCRITTE ANTISEMITE IN SCUOLE STOCCOLMA Stoccolma, 10 Marzo 2014 – Svastiche e slogan antisemiti sono stati scoperti stamattina sui muri di due scuole di Stoccolma, frequentate da […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Giacomo Morpurgo

    Poiche’ si stanno riproducendo le azioni di Hitler credo che occorra rimandare rapidamente in Africa (in un luogo semidesertico) i responsabili. Anche se occorrono 100 voli o piu’ l’Europa dovrebbe farsene carico , e rapidamente
    Giacomo Morpurgo

    3 Apr 2017, 09:18 Rispondi|Quota
  • #2Giacomo Morpurgo

    Mi sembra che in Francia si sia tornati, nei riguardi degli israeliti, a tempi hitleriani che speravo ormai superati. E` possibile che non si faccia niente?
    Dopo tutto qualche aereo per riportare nel deserto africano un centinaio di mussulmani
    (i responsabili di tali azioni) non dovrebbe costare troppo
    Giacomo Morpurgo

    3 Apr 2017, 10:49 Rispondi|Quota
  • #3Carlo Brozzi

    Bravi ragazzi delle banlieue,fate come i vostri coetanei di Gaza,andate a caccia di ebrei invece di studiare.
    Quando la Francia sarà diventata una provincia Algerina voi sarete liberi di andare al lavoro nei paesi del GOL
    Fo come Qatar o Arabia Saudita.
    Lì i lavoratori stranieri sono trattati veramente bene.

    3 Giu 2017, 23:47 Rispondi|Quota