Bari, lettera di minacce al console di Israele: “Ebreo”. Lui accusa: “Sicurezza non adeguata”
Minacce di morte ai danni dell’unico console di Israele in Italia, Luigi De Santis. Nella cassetta delle lettere di casa ha trovato un biglietto con una croce rossa al centro e, in lingua inglese, la scritta: ‘Ebreo anche qui’. “L’ultimo di una serie di atti intimidatori – spiega De Santis – In un’occasione fui bersaglio anche di una minaccia di morte esplicita da parte di soggetto di origine tedesca. Al consolato chiese di me, lo incontrai e mi minacciò dicendo ‘ammazzo te e tutti gli israeliani’. Poi aggiunse che si sarebbe fatto trovare sotto la mia abitazione il giorno dopo. E così fu“.
Da tempo il console israeliano è in contatto diretto sia con la Digos della polizia che con i carabinieri. “Ma sta di fatto – denuncia – che i livelli di vigilanza non hanno potuto evitare che questo soggetto si facesse ritrovare anche nei pressi della mia nuova abitazione, perché nel frattempo ho cambiato casa“. Ma che questo uomo di origini tedesche sia l’eventuale autore del messaggio di morte trovato da De Santis nella cassetta delle lettere di casa non è stato ancora accertato dalle indagini in corso.
“Presumo – dice De Santis – che alcune cose siano collegate a questa persona, ma altre no. Sono tanti gli episodi accaduti come quando un mio tweet fu riproposto su un account riferibile a jihadisti o quando la mia auto fu vandalizzata dopo avere partecipato a un convegno su Israele. Sono l’unico console d’Israele in Italia – conclude De Santis – ai massimi livelli c’è molta preoccupazione riguardo alla cornice di sicurezza che abbiamo in Puglia. Minacce che rappresentano una sconfitta per tutta la regione“.
Nella foto in alto: Luigi De Santis, console di Israele in Italia