Tunnel sotto le scuole elementari, scontro fra Onu e Hamas a Gaza
di Giordano Stabile
L’agenzia Onu per i rifugiati (UNRWA) ha scoperto un tunnel di Hamas sotto un complesso scolastico. La galleria, a tre metri di profondità, passava sotto la scuola elementare maschile di Maghazi, alla periferia della cittadina di Deir al-Balah, e la collegava alla scuola media. Poi proseguiva in due direzioni, verso il vicino campo rifugiati e verso la barriera di sicurezza fra Israele e Gaza.
Forte condanna
I tunnel sono stati trovati durante lavori di ampiamento nel periodo delle vacanze. L’agenzia ha condannato «nei più forti termini possibile» la costruzione di questi tunnel: «E’ inaccettabile mettere a rischio in questo modo gli studenti e il personale scolastico». L’Onu ha chiesto ad Hamas di «desistere da ogni attività di questo tipo, in quanto compromettono la capacità del personale dell’Onu di fornire assistenza ai rifugiati palestinesi in sicurezza». Anche l’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, ha espresso la sua preoccupazione: «L’Onu deve agire immediatamente per assicurare che quelle strutture e istituzioni non sia usate per nascondere infrastrutture terroristiche». Hamas ha respinto le accuse. Il portavoce Fawzi Barhoum ha condannato a sua volta «le insinuazione dell’Unrwa» e ha detto che l’organizzazione ha chiarito la questione con «altri gruppi militanti» e che non ci sono «lavori legati alla resistenza» nella zona.
Arma strategica
I tunnel sono «l’arma strategica» di Hamas. Nella l’ultima offensiva dell’esercito israeliano all’interno della Striscia, nel 2014, sono stati usati massicciamente sia a scopo difensivo che per portare attacchi fin dentro il territorio di Israele. Anche le scuole vennero usate per nascondere armi, munizioni e postazioni per il lancio di razzi e alcune vennero colpite nei raid dell’aviazione. L’Onu si trovò così nel mezzo del conflitto, da qui la preoccupazione che la nuova rete di tunnel colleghi anche le scuole, che si ritroverebbero in prima linea.
(Fonte: La Stampa, 10 Giugno 2017)