Ora l’Anp punta sull’Unesco per “scippare” a Israele la Tomba dei Patriarchi
L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha chiesto al Comitato dell’Unesco per il Patrimonio dell’Umanità di registrare come “sito palestinese” la Città Vecchia di Hebron in Cisgiordania e il complesso della Tomba dei Patriarchi, secondo luogo santo dell’ebraismo e venerato anche dai musulmani.
Una mossa – su cui si dovrà decidere nella riunione dell’organismo a Cracovia in Polonia dal 2 al 12 luglio – alla quale si è opposta subito Israele attraverso il suo ambasciatore presso l’organizzazione, Carmel Shama HaCohen. “Questo è un nuovo fronte nella guerra ai luoghi santi che i palestinesi stanno tentando di appiccare come parte della loro campagna contro Israele e la storia del popolo ebraico”.
La Tomba dei Patriarchi – presidiata costantemente dall’esercito israeliano per motivi di sicurezza, visti i molti fedeli ebrei che la visitano – è considerata il sepolcro dei Patriarchi di Israele Abramo, Isacco e Giacobbe. E’ luogo di devozione anche per i musulmani che la chiamano ‘Santuario di Abramo’ o ‘Moschea di Abramo’.
(Fonte: Ansamed, 17 Giugno 2017)
Nella foto in alto: la Tomba dei Patriarchi, in ebraico Maarat Machpelà, a Hebron
#1Emanuel Baroz
Dopo il Monte del Tempio, i palestinesi puntano ad appropriarsi della Tomba dei Patriarchi di Hebron
http://www.israele.net/dopo-il-monte-del-tempio-i-palestinesi-puntano-ad-appropriarsi-della-tomba-dei-patriarchi-di-hebron
#2HaDaR
Già anni addietro l’UNESCO dichiarò che sia la Tomba di Rachele sia la tomba dei resto dei Patriarchi e Matriarche erano luoghi di culto e tombe maomettane.
Rimanere in tale organizzazione è sbagliato.
L’aveva capito Begin che ne uscí all’inizio degli anni ’80.
Dei corrotti e leccac… dopo di lui rientrarono pochi anni fa.