Iran – Hamas: impegno comune contro Israele
Una delegazione di Hamas ha incontrato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif. L’incontro è avvenuto a Teheran, a margine della cerimonia di inaugurazione del secondo mandato del presidente iraniano, Hassan Rouhani, che si è tenuta giovedì 3 agosto 2017.
Al termine dell’incontro, che si è svolto lunedì 7 agosto, le parti hanno emesso un comunicato congiunto, nel quale hanno affermato che “è giunto il momento di voltare pagina per affrontare il nemico comune“.
L’Iran è sempre stato uno dei principali sostenitori di Hamas. Le relazioni tra le due parti sono diventate più tese a partire dal 2012, quando Teheran ha iniziato a sostenere il regime di Bashar Al-Assad nella guerra civile siriana. In seguito all’intervento dell’Iran nel conflitto siriano, uno dei capi politici di Hamas, Khaled Meshaal, che da anni viveva a Damasco, ha lasciato la capitale siriana dopo aver rifiutato di sostenere il regime di Al-Assad. I rapporti si sono ulteriormente deteriorati dopo che Hamas ha riconosciuto la legittimità del presidente dello Yemen, Abed Rabbo Mansour Hadi, mentre l’Iran ha iniziato a sostenere gli Houthi. A partire dal 15 giugno 2016, Hamas ha iniziato a riprendere le relazioni pubbliche con Teheran, che sono state rinsaldate anche grazie all’incontro di lunedì 7 agosto.
Zarif ha accolto favorevolmente la visita della delegazione di Hamas e ha sottolineato l’importanza che riveste la questione palestinese nella politica estera iraniana e la necessità che le fazioni della resistenza palestinese, guidata da Hamas, si uniscano per far fronte al nemico comune. Il ministro ha ribadito che la posizione dell’Iran nei confronti della questione palestinese non cambierà e che Teheran continuerà a supportare la causa palestinese e il movimento di resistenza, in particolare Hamas, contro Israele. Zarif ha affermato: “Siamo pronti per andare oltre tutte le differenze, al fine di sostenere la Palestina, il popolo palestinese e l’unità della umma islamica“.
Da parte sua, Hamas ha ringraziato l’Iran per il sostegno che ha sempre dimostrato nei confronti della causa palestinese, del popolo palestinese e della sua resistenza e ha ribadito che i Paesi musulmani dovrebbero rafforzare la loro unità e sfruttare le loro capacità per contrastare il nemico comune, Israele.
Il 1 agosto 2017, Zarif aveva partecipato a una riunione di emergenza dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC), che si è tenuta a Istanbul. La riunione era stata convocata per fronteggiare l’emergenza causata dalla crisi di Gerusalemme. In questa occasione, il ministro iraniano aveva invitato gli Stati islamici a contrastare l’espansione e l’occupazione del regime sionista e a sostenere la creazione di uno Stato palestinese indipendente.
I rapporti tra Israele e Iran sono molto tesi. Israele teme il potenziamento della presenza sciita vicino ai propri confini. Secondo Tel Aviv (GERUSALEMME!!!), Teheran starebbe rafforzando la propria posizione ai confini con Israele attraverso il sostegno nei confronti del regime di Bashar Al-Assad e delle milizie sciite di Hezbollah in Libano.
(Fonte: Sicurezza Internazionale, 9 Agosto 2017 – Traduzione dall’arabo e redazione a cura di Laura Cianciarelli)
Nella foto in alto: l’incontro tra la delegazione di Hamas e il ministro degli Esteri iraniano Zarif