Iran, giocano contro Maccabi Tel Aviv: radiati due nazionali
Ehsan Haji Safi e Masoud Shojaei, in forza ai greci del Panionios, hanno disatteso al divieto imposto da Teheran di non giocare contro squadre israeliane
Teheran, 10 Agosto 2017 – Radiati dalla nazionale. Ehsan Haji Safi e Masoud Shojaei non giocheranno più con l’Iran. Il provvedimento per essere scesi in campo con il loro club, il Panionios, contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv malgrado il divieto da parte del Governo di Teheran. Lo ha annunciato il ministro dello Sport iraniano, Mohammad Reza Davarzani, alla tv di Stato Irib. Dopo aver saltato l’andata del terzo turno preliminare di Europa League, i due infatti hanno partecipato al match di ritorno contro il Maccabi la scorsa settimana in Grecia.
“In questi ultimi 38 anni nessuno dei nostri sportivi ha mai accettato di sfidare sportivi del regime sionista – tuona Davarzani -. Nemmeno alle Olimpiadi. Adesso due calciatori hanno ignorato questa questione per l’accordo che hanno con il loro club, ma dove sta il legame con la grande nazione dell’Iran“. Israele e Iran si considerano Paesi ‘nemici’ (non è proprio così ma sempre da Repubblica proviene l’articolo…) e non intrattengono alcuna relazione diplomatica.
Nella foto in alto: Ehsan Haji Safi e Masoud Shojaei, i due giocatori iraniani radiati dalla loro nazionale per aver giocato contro una squadra israeliana
#1Emanuel Baroz
Iran: “guerra” calcio con Israele, 2 giocatori esclusi da nazionale
Non ci sarà più posto nella nazionale di calcio iraniana per i due calciatori finiti nel mirino per essere scesi in campo in una partita contro una squadra israeliana.
I centrocampisti Masoud Shojaei e Ehsan Hajsafi, che giocano nella squadra greca Panionios, sono da giorni bersaglio di critiche per il match della scorsa settimana contro il Maccabi Tel Aviv durante le qualificazioni di Europa League.
“Hanno superato la linea rossa e saranno quindi esclusi dalla nazionale”, ha detto il vice ministro iraniano dello Sport, Mohamed Rese Dawarsani, citato dai media iraniani, come riporta l’agenzia di stampa Dpa.
Lunedì era stato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Bahram Qassemi, a sostenere che i calciatori iraniani che giocano all’estero dovrebbero prevedere clausole nei contratti con i club di appartenenza che consentano loro di non scendere in campo contro le squadre israeliane. Shojaei è stato sinora il capitano della nazionale iraniana.
https://www.swissinfo.ch/ita/iran—guerra–calcio-con-israele–2-giocatori-esclusi-da-nazionale/43405258
#2Emanuel Baroz
Iran, scendono in campo contro il Maccabi: radiati dalla Nazionale
di Damir Cesarec
I calciatori iraniani Ehsan Hajsafi e Masoud Shojaei sono stati radiati dalla loro Nazionale. La loro colpa? Quella di essere scesi in campo nel secondo turno preliminare di Europa League contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv. La clamorosa notizia giunge direttamente da Teheran il cui governo ha deciso di vietare al difensore e al centrocampista del Panionios di indossare la maglia del proprio Paese.
Questo il frutto delle tensioni diplomatiche tra due Paesi che non intrattengono nessun legame diplomatico. Teheran sostiene infatti che giocare contro Israele o squadre israeliane equivale a riconoscere lo Stato ebraico, abbandonando al contempo la causa palestinese.
Visti i difficili rapporti tra i due governi, Hajsafi e Shojaei hanno preferito saltare la gara di andata a Tel Aviv per evitare eventuali ripercussioni. Al ritorno in Grecia c’era però bisogno della loro presenza per cercare di ribaltare l’1-0 subito in Israele, ma gli ospiti si sono imposti nuovamente con lo stesso risultato. La loro partecipazione al match è stata elogiata da parte del ministero degli Esteri israeliano che l’ha definita come un gesto di distensione che va oltre i pregiudizi. Tuttavia, la cosa non è stata accolta nella stessa maniera dalle autorità iraniane.
“Ehsan Hajsafi e Masoud Shojaei non hanno più il loro posto in seno alla Nazionale in quanto hanno violato una grave norma interna – ha tuonato il ministro dello Sport iraniano, Mohammad Reza Davarzani, alla tv di Stato – . Negli ultimi 38 anni nessuno dei nostri atleti ha mai accettato di sfidare avversari sportivi del regime sionista, nemmeno alle Olimpiadi. Loro due hanno ignorato questa politica per il fatto di avere un contratto in essere con il club di appartenenza, ma come la mettiamo con il loro impegno nei confronti della grande nazionale iraniana? Avrebbero dovuto rifiutarsi di scendere in campo anche a costo di vedersi annullare il proprio accordo con la società greca”.
Shojaei si era già addossato le ire degli ultraconservatori quando a giugno aveva lanciato un appello affinché alle donne venga permesso di andare a vedere le partite di calcio, nel tentativo di abolire il bando imposto nel 1979 in seguito alla rivoluzione islamica.
Nel frattempo, il ministero degli Esteri ha proposto di far introdurre ai calciatori iraniani che militano all’estero, una clausola nei propri contratti che vieti esplicitamente la loro partecipazione agli incontri contro squadre israeliane.
Insomma, la strada verso la riconciliazione è ancora molto lontana e a quanto pare nemmeno lo sport sembra in grado di rimediare laddove la politica ha fallito.
http://news.superscommesse.it/calcio/2017/08/iran-scendono-in-campo-contro-il-maccabi-radiati-dalla-nazionale-323891/