Hamas, Meshaal minaccia di rapire cittadini israeliani
Se non saranno rilasciati i detenuti palestinesi dalle carceri
DAMASCO, 9 mag. (Apcom) – Il leader in esilio di Hamas, Khaled Meshaal, ha minacciato di rapire cittadini israeliani se lo stato ebraico non libererà i detenuti palestinesi, nel corso di un discorso pronunciato nel campo di Yarmouk vicino Damasco.
“Se i nostri nemici non liberano i nostri prigionieri nelle carceri israeliane, (il soldato israeliano) Gilad Shalit non sarà l’ultimo” israeliano a essere rapito, ha affermato Meshaal in un discorso in occasione del 60esimo anniversario del “Nakba”, che ha visto l’espulsione di centinaia di migliaia di arabi durante la guerra del 1948 successiva alla creazione di Israele.
Secondo Meshaal, ci sono “11.600 prigionieri palestinesi nelle prigioni israeliane”. Gilad Shalit è stato preso in ostaggio nel giugno 2006 al confine della striscia di Gaza da tre gruppi armati palestinesi, fra cui Hamas. Meshaal, leader dell’ufficio politico di Hamas, ha inoltre chiesto ai Paesi arabi di operare “per revocare il blocco” imposto a Gaza.
“Se Israele respinge la tregua (proposta) dai palestinesi, chiedo all’Egitto e ai Paesi arabi di intervenire per revocare unilateralmente il blocco e aprire il punto di passaggio di Rafah” tra Gaza ed Egitto, ha proseguito Meshaal.
Il terminal di Rafah è chiuso quasi in modo permanente dal 2006. Israele impone un blocco a Gaza da gennaio in risposta ai lanci di razzi. Meshaal ha d’altra parte invitato “a una riconciliazione” con Fatah, il movimento del presidente palestinese Abu Mazen, estromesso nel giugno 2007 da Hamas da Gaza.
“Tutti i dirigenti della resistenza sono pronti a una riconciliazione (…) a condizione che si lotti contro la corruzione e che si resti impegnati per i diritti” palestinesi, ha affermato.
(Alice News, 10 maggio 2008 )