Rapporto mensile degli aiuti umanitari per la striscia di Gaza
Gerusalemme, 13 Novembre 2010 – Il governo israeliano, unitamente alle I.D.F. , ha coordinato la consegna di aiuti umanitari e assistenza alla popolazione civile di Gaza. Di seguito si può leggere il resoconto relativo all’inoltro di cibo e beni di varia natura effettuato nel mese di ottobre: 4,356 tir trasportanti 93,487 tonnellate di cibo, carburante e altri materiali inclusi materiali per costruzioni. Durante il mese di ottobre, c’è stato un incremento del 21% del numero di tir che sono entrati nella striscia di Gaza attraverso i valichi di Kerem Shalom edi Karni rispetto al mese precedente e un aumento dell’86% del numero di imprenditori che sono potuti uscire da Gaza.
A tutto questo si sommano ben 223 tir di cemento, ferro e altri materiali da costruzione che sono stati fatti passare per i bisogni della popolazione e relativamente ai vari progetti di aiuti umanitari (in coordinazione con le organizzazioni internazionali) che vanno dal settore dell’agricoltura a quello della salute e della scuola.
Dopo la delibera del governo israeliano del giugno scorso, la capacità di transito giornaliera del valico di Kerem Shalom è di circa 250 tir al giorno.
Nella foto in alto: un convoglio di aiuti umanitari in attesa di entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Keren Shalom (foto d’archivio)
A proposito degli aiuti umanitari e del perchè Israele deve controllare ogni volta i convogli:
Gaza: materiali per esplosivi tra gli aiuti umanitari!
Valico di Kerem Shalom: se sono aiuti umanitari questi…..
Per Hamas gli aiuti umanitari servono a fabbricare ordigni esplosivi
#1esperimento
E pensare che molti di questi aiuti sono anche inutili (o dannosi per Israele) e che girano tante diffamazioni e insulti su Israele e su chi lo difende… Che tristezza!
#2Emanuel Baroz
hai proprio ragione…ma la mia ormai è rabbia per come viene costantemente effettuata una disifnromazione scientifica su questo tipo di argomenti….la tristezza ormai è passata!