M.O./ Oggi giornata Shoah, Netanyahu denuncia odio verso Israele
“Le lezioni non sono state imparate”, si rammarica premier
Gerusalemme, 1 mag. (TMNews) – Il primo ministro israeliano ha denunciato “l’odio” nei confronti di Israele attraverso il mondo, mentre gli israeliani hanno iniziato a commemorare questa sera il giorno della Shoah, nel ricordo dei sei milioni di ebrei vittime del genocidio nazista durante la seconda guerra mondiale.
“Le lezioni della Shoah non sono state imparate. L’odio verso gli ebrei grava sempre sul mondo. L’antisemitismo si rinnova e si amplifica, e l’odio per gli ebrei riguarda ormai il loro Stato e il loro diritto all’esistenza”, ha affermato Benjamin Netanyahu prima della seduta settimanale del suo governo.
Le commemorazioni della giornata della Shoah sono iniziate alle 20 (le 19 italiane) con una cerimonia all’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, dedicato allo studio e alla memoria della Shoah, in presenza del presidente Shimon Peres e dei numerosi dignitari e rappresentanti del corpo diplomatico. In occasione della cerimonia, Netanyahu ha attaccato l’Iran. “Alcuni negano la Shoah come l’Iran e i suoi satelliti Hezbollah (libanese) e Hamas (palestinese) che invitano apertamente alla distruzione dello stato ebraico. L’Iran si dota dell’arma nucleare per raggiungere questo obiettivo e, finora, il mondo non lo ha fermato”, ha aggiunto il primo ministro. “Se noi non abbiamo la forza di difenderci, il mondo non sarà al nostro fianco”, ha ancora sottolineato Netanyahu.
In Israele ci sono 204.000 superstiti della Shoah, in maggior parte sull’ottantina. Circa 12.800 di loro sono morti lo scorso anno, secondo i dati del Brookdale Institute pubblicati oggi dai mass media israeliani.