Nato: “Fine operazioni il 31 ottobre”. Giallo sulle sorti del figlio Saif Al Islam
Gheddafi giustiziato dopo la cattura
Rinviata la sepoltura in attesa di individuare un luogo per la tumulazione. Il Cnt però assicura: “Il corpo sarà trattato secondo la tradizione musulmana”
Tripoli, 20 Ottobre 2011 – Il medico legale che ha esaminato il cadavere di Muammar Gheddafi ha concluso che il Raìs libico è stato ucciso con due colpi d’arma da fuoco, uno alla testa e uno all’addome. Lo hanno riferito esponenti del Cnt, il Consiglio nazionale transitorio libico, all’emittente Al Arabya. Il Cnt ha annunciato inoltre che la sepoltura del Raìs sarà rimandata di “qualche giorno” fino a quando non verrà individuato un luogo dove tumularlo.
“Ho detto di tenerlo (Gheddafi, ndr) nel congelatore per qualche giorno per essere sicuri che tutti sappiano che è morto” ha spiegato infatti un esponente del Cnt. Il Consiglio nazionale transitorio ha tuttavia assicurato che il corpo di Gheddafi sarà trattato secondo la tradizione musulmana e verrà quindi sepolto entro 24 ore. Il cadavere di Gheddafi, secondo l’agenzia di stampa Reuters, si troverebbe al momento in una cella frigorifera in un vecchio mercato di Misurata.
Nato: “Fine operazioni il 31 ottobre”
La Nato metterà fine alla missione in Libia il prossimo 31 ottobre. Lo ha dichiarato il segretario generale, Anders Fogh Rasmussen. L’Alleanza non manterrà forze nel Paese, ha assicurato poi il segretario generale.
Sepoltura rais rinviata
La sepoltura è stata rinviata anche per permettere le indagini da parte di una squadra di esperti forensi incaricata dal Tribunale penale internazionale (Tpi) per accertare le cause della morte del raìs.
La dinamica della morte di Gheddafi
“Gheddafi è stato arrestato da vivo, ma è stato ucciso più tardi – ha spiegato il medico legale, Ibrahim Tika -. La morte è sopraggiunta a causa di un proiettile che ha penetrato l’intestino. Un secondo proiettile, entrato e uscito, lo ha invece colpito alla testa”.
Il medico legale, dopo aver esaminato anche il cadavere di Mutassim Gheddafi, uno dei figli del Raìs, ha rivelato che dagli accertamenti risulterebbe essere morto dopo il padre.
Ribelle ventenne avrebbe ucciso il figlio di Gheddafi, ma non il Raìs
Non sarebbe stato il ventenne Mohammed Al Bibi a sparare a Muammar Gheddafi: lo sostengono alcuni insorti. “Quello è il ragazzo che ha sparato e ucciso il ministro della Difesa del regime Abubakr Yunes Jaber, e il figlio di Gheddafi, Mutassim”, afferma una fonte di Misurata citando anche la testimonianza di uno dei generali del convoglio con cui il Raìs tentava di muoversi verso Jaraf, 30 chilometri da Sirte.
Intervistato dalla Bbc, Mohammed Al Bibi aveva raccontato di aver trovato Gheddafi nascosto all’interno di una buca e di aver preso la pistola d’oro che il Colonnello aveva con sè, ma non avrebbe mai detto di essere stato lui a sparare i colpi che hanno ucciso il Raìs.
Onu chiede l’apertura di un’inchiesta
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite ha chiesto l’apertura di un’indagine sulla morte del colonnello libico Muammar Gheddafi, ucciso ieri dagli insorti (secondo il medico legale con un colpo d’arma da fuoco alla testa).
Giallo sulla cattura del figlio Saif
Le forze del Consiglio nazionale di transizione libico “non hanno catturato Saif al-Islam Gheddafi”, il secondogenito del Colonnello, catturato e ucciso a Sirte. Lo ha affermato l’inviato della tv Al Jazeera a Tripoli, che ha sostenuto di aver avuto contatti con gli uomini del Cnt a Zlitan. L’arresto del figlio del Raìs era stato annunciato nel pomeriggio.
(Fonte:TgCom, 20 Ottobre 2011)