“Shoah menzogna”, scritte di Militia sul Museo della Liberazione
“Israele non esiste”, slogan antisemiti sulle mura di via Tasso alla vigilia del Giorno della Memoria nei locali che erano la sede della Gestapo durante l’occupazione tedesca
Roma, 26 Gennaio 2013 – Scritte antisemite a firma ‘Militia’ sono comparse su alcuni muri in centro a Roma, a poche ore dalle celebrazioni del ‘Giorno della memoria’. ”27 gennaio: Shoah, solo menzogne e infamità”. Questa una delle scritte con spray nero fatte sulle mura di via Tasso, all’altezza del civico 161, dove si trova il Museo della Liberazione nei locali che erano la sede della Gestapo durante l’occupazione tedesca, cancellate dalle squadre dell’ufficio decoro urbano della Capitale.
E ancora ”Israele boia. 27 gennaio: non ho memoria. Israele non esiste, morte ai sionisti”. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Esquilino.
Il gesto avviene alla vigilia del giorno della memoria per cui sono in programma diverse iniziative in città: luci spente al Colosseo e cubi di ghiaccio secco che, evaporando, riveleranno tracce di vite spezzate. Anche l’arte contemporanea ricorderà, dunque, la tragedia della Shoah con le installazioni di ghiaccio di Massimo Attardi, che accoglieranno i visitatori dei principali musei del Centro, dai Capitolini al Palazzo delle Esposizioni, in un ideale percorso verso il Ghetto. Moltissimi gli eventi organizzati nel weekend anche in altri spazi culturali della città.
Nella foto in alto: l’infame scritta sui muri di Via Tasso a Roma firmata Militia
#1Emanuel Baroz
Roma: Shoah, scritte negazioniste sui cartelloni a piazzale della Radio
La denuncia della Comunità ebraica della capitale
ROMA – «Questa mattina a Roma sono comparsi due cartelloni con scritte negazioniste della Shoah. In Piazzale della Radio, di fronte allo store di Oviesse. Le scritte recitavano: Sei milioni numero truccato antisemitismo non è reatò». A denunciarlo è la Comunità ebraica di Roma. «I cartelloni – fa sapere la Comunità ebraica – sono stati subito rimossi, ma resta in questo Giorno della Memoria l’indignazione. Ancora oggi dobbiamo assistere ad atti razzisti e antisemiti che non possono essere tollerati dalla città, nè dalla Comunità Ebraica di Roma. Questo è il secondo atto in poche ore, dopo le scritte negazioniste trovate in via Tasso ieri mattina».
«Purtroppo dobbiamo constatare che il fenomeno dell’antisemitismo, nonostante il lavoro e la collaborazione di questi anni con le istituzioni e la società civile, è un tumore ancora presente nella nostra società – prosegue – Anche per questo ci ritroveremo questa sera al Colosseo alle ore 19.45 per protestare contro tutti gli antisemitismi che in Europa provano a riemergere. Spegneremo le luci del Colosseo, insieme con il sindaco della Capitale Gianni Alemanno, per denunciare gli atti razzisti in Ungheria commessi dal partito neo-nazista Jobbik, ma anche per denunciare quello che in queste ore si sta verificando a Roma».
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/giornata_memoria_roma_scritte_negazioniste_piazzale_radio/notizie/247251.shtml
#2Emanuel Baroz
Le scritte contro la Shoah a Roma
La denuncia della Comunita’ ebraica di Roma
Roma, 27 Gennaio 2013 – Due casi oggi a Roma di scritte e manifesti antistemiti denunciati dalla comunità ebraica di Roma
PIAZZALE DELLA RADIO – “Questa mattina a Roma sono comparsi due cartelloni con scritte negazioniste della Shoah. In Piazzale della Radio, di fronte allo store di Oviesse. Le scritte recitavano: ‘Sei milioni numero truccato antisemitismo non e’ reato’”. A denunciarlo e’ la Comunita’ ebraica di Roma. ”I cartelloni – fa sapere la Comunita’ ebraica – sono stati subito rimossi, ma resta in questo Giorno della Memoria l’indignazione. Ancora oggi dobbiamo assistere ad atti razzisti e antisemiti che non possono essere tollerati dalla citta’, ne’ dalla Comunita’ Ebraica di Roma”.
LE SCRITTE DI VIA TASSO – Questo e’ il secondo atto in poche ore, dopo le scritte negazioniste trovate in via Tasso ieri mattina”. Sul sito della Comunità ebraica di Roma infatti ieri veniva denunciato: “Alla vigilia del Giorno della Memoria – dichiara in una nota la Comunità Ebraica di Roma – è un atto che non può essere tollerato e che dimostra quanto ancora oggi bisogna tenere alta la guardia contro quei gruppi razzisti che inquinano il tessuto sociale della nostra città”. Le scritte sono state poco dopo rimosse dalla Squadra Decoro dell’Ama: “Un ringraziamento va all’Ama e al suo presidente, Piergiorgio Benvenuti, sempre pronto a intervenire quando, purtroppo, si verificano fatti di razzismo sui muri della nostra città. La speranza è che sia sempre l’ultima scritta da dover cancellare. Come ebrei romani e italiani siamo stufi e indignati di dover sopportare ancora oggi atti antisemiti”.
http://www.giornalettismo.com/archives/734275/le-scritte-contro-la-shoah-a-roma/
#3Parvus
Se non fossero affetti dai gravissimi ritardi mentali di cui purtroppo soffrono, capirebbero perlomeno quello che capiscono anche i delinquentelli di mezza tacca, che se interrogati su un delitto od un aggressione, subito declamano che non avevano alcun motivo di avversione verso la vittima.