Cori razzisti e striscioni: denunciati 4 ultras della Lazio
In particolare, uno è stato denunciato per l’esposizione di uno striscione con scritte offensive
Roma, 30 Marzo 2013 – Denunciati dalla polizia quattro ultras della Lazio, che durante la partita di oggi allo stadio Olimpico contro il Catania, hanno esposto striscioni offensivi e inneggiato a cori razzisti (ci segnalano al 38′ del primo tempo il coro “giallorosso ebreo”). In particolare, uno è stato denunciato per l’esposizione di uno striscione con scritte offensive, mentre altri due urlavano cori razzisti dai quali gli altri tifosi si sono comunque dissociati. È al vaglio anche la posizione della quarta persona denunciata.
«È ora che la Federcalcio, come ha fatto l’Uefa, prenda seri e immediati provvedimenti». Lo chiede il presidente del Maccabi (l’organizzazione sportiva ebraica) e consigliere dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), Vittorio Pavoncello, dopo i cori e gli striscioni razzisti nel corso di Lazio-Catania, dentro lo stadio Olimpico. «Basta proclami – ha aggiunto Pavoncello – è ora di agire, anche per tutelare e non punire la parte sana del tifo laziale che, per larghi versi, si contrappone a queste manifestazioni razziste e antisemite».
I 4 ultras della Lazio fermati e denunciati dalla Polizia al termine dell’incontro di calcio Lazio-Catania sono stati sanzionati dal Questore di Roma con la misura del Daspo. Il giovane che ha esposto nella Curva Nord alcuni striscioni con scritte offensive ha 23 anni ed è stato denunciato e sottoposto al Daspo per 3 anni. Aveva in casa materiale riconducibili all’area di estrema destra, oltre a uno sfollagente. Gli altri due sono stati invece denunciati in quanto responsabili di aver intonato durante l’incontro cori a sfondo xenofobo; per entrambi, identificati per due ragazzi di 21 e 28 anni, è scattata la sanzione del Daspo per la durata di anni 5. Fermato e denunciato inoltre un tifoso del Catania per aver acceso un ‘fumonè nel settore ospiti: ha 24 anni, è catanese ed è stato sottoposto al Daspo per la durata di 2 anni. La Questura segnala che gran parte della Curva Nord al momento dei cori a sfondo razziale, e di insulti agli ebrei, si è apertamente dissociata con gli autori
(Fonte: RomaToday.it, Ansa.it, Adnkronos, 30 Marzo 2013)
Nella foto in alto: la Curva Nord dello Stadio Olimpico di Roma, sede storica dei tifosi della Lazio