Libano; Rapporto Hezbollah: Il pilota Ron Arad morto nel 1988
Roma, 8 ott. (Apcom) – Ron Arad, il pilota militare israeliano catturato in Libano nel 1986 dai miliziani di Amal e poi ceduto all’Hezbollah, è morto nel 1988 mentre tentava di raggiungere a piedi Israele dopo che era riuscito a fuggire dalla sua prigione. Lo ha riferisce un rapporto dell’Hezbollah pubblicato oggi dal quotidiano israeliano Maariv. La notizia è stata rilanciata dai siti web di altri quotidiani israeliani.
Il gruppo sciita libanese ha consegnato a Israele il suo rapporto sulla vicenda legata al rapimento di Ron Arad, nell’ambito dello scambio di prigionieri effettuato lo scorso luglio con la mediazione dell’Onu. Le autorità israeliane considerano però il rapporto come “assolutamente insoddisfacente”.
Secondo quanto riferito dall’Hezbollah, Arad fu tenuto prigioniero prima a Beirut e poi nel villaggio di Nabi Cheit. Arad – afferma il rapporto – “fuggì dalla sua cella nella notte tra il 4 e il 5 maggio 1988 e si diresse verso sud, verso la zona di sicurezza” nel sud del Libano, allora occupata da Israele. Hezbollah ritiene quindi che il pilota morì durante la fuga, visto che si trovava in una regione impervia.