“Sono ebrei”: lui picchiato, lei stuprata. Francia sotto choc per il raid antisemita
Brutale aggressione “premeditata” alle porte di Parigi. Arrestati due dei tre aguzzini.
Parigi, 2 Dicembre 2014 – Francia sotto choc per una brutale aggressione a sfondo antisemita compiuta a Creteil, nella periferia di Parigi. Le vittime sono un giovane uomo di 21 anni e la sua fidanzata 19enne: lui è stato picchiato e derubato. Lei, invece, stuprata. Il motivo? La loro appartenenza alla religione ebraica.
I fatti risalgono a lunedì mattina, quando tre uomini incappucciati e armati di pistole hanno fatto irruzione nell’appartamento dei genitori di lui. Dopo un’ora e mezza di efferate violenze, gli aggressori sono fuggiti portando via gioielli, carte di credito e telefoni cellulari. Due di loro sono stati fermati e arrestati poco tempo dopo, mentre il terzo complice è riuscito a fuggire ed è ancora ricercato.
Secondo gli inquirenti si è trattato di un “attacco premeditato”. Gli stessi aggressori hanno dichiarato “di conoscere le origini ebraiche della famiglia” e dunque, come dichiarato dal ministro dell’Interno transalpino Bernard Cazeneuve, “il carattere antisemita dell’aggressione sembra confermato“.
(Fonte: L’Unione Sarda, 3 Dicembre 2014)
Thanks to Progetto Dreyfus
#1Frank
Purtroppo i politici UE non sono interessati del problema antisemita, questa é la vergogna.
#2Stefano
Questi sono i frutti dell’antisionismo.