Ebreo pestato e preso a sputi a Berlino
Nella capitale tedesca si moltiplicano gli attacchi a sfondo antisemita. Il giovane ebreo aggredito da gruppo di immigrati di etnia turca e araba
Berlino – Un israeliano di 26 anni è stato picchiato per aver chiesto a Berlino a un gruppo di giovani non identificati di smettere di intonare canzonette a sfondo antisemita. La vittima dell’attacco, avvenuto nella capitale la notte del 31 dicembre in metropolitana, nel quartiere di Kreuzberg, secondo quanto si apprende oggi, aveva anche filmato i ‘balordi’, sette in tutto, che cantavano le strofe razziste.
Di fronte alla richiesta di farla finita con gli insulti, il branco ha reagito sputandogli addosso. Lasciata la metro, si legge sul sito della polizia di Berlino che ricostruisce la dinamica dell’accaduto senza fornire dettagli sull’identità della vittima, gli aggressori avrebbero poi intimato al giovane di cancellare la registrazione. E al suo rifiuto lo hanno attaccato con botte e calci.
Come riferisce l’edizione online della “Berliner Zeitung”, gli autori del pestaggio sarebbero degli stranieri di etnia turca o araba, mentre secondo altre fonti sarebbero un gruppo di naziskin (non che una cosa escluda l’altra…). Che la vittima sia un cittadino israeliano residente a Berlino è stato più tardi confermato all’Agenzia di stampa italiana ANSA da fonti investigative. Il giovane ha riportato contusioni in diverse parti del corpo e una lacerazione alla testa.
Questo purtroppo è stato solo uno dei tanti episodi che fanno capire quanto sia diffuso tra i giovani in Germania e non solo l’odio verso la comunità ebraica. In questo caso il giovane israeliano, la cui identità è stata poi resa nota e risponde al nome di Shahak Shapira, ha sul serio rischiato la vita.
(Fonte: Ticino on line, Nuova Società.it, 5 Gennaio 2015)