Soldato israeliano accoltellato a Betlemme, ucciso l’assalitore
Ieri un attacco di Hezbollah sul Golan a una pattuglia israeliana
Gerusalemme, 5 Gennaio 2016 – Un soldato israeliano è stato accoltellato e ferito presso Betlemme (Giudea) e il suo assalitore palestinese è stato ucciso. Secondo la radio militare, l’attacco al soldato è avvenuto all’incrocio del Gush Etzion (una zona di insediamento ebraico), una decina di chilometri a sud di Betlemme. Le condizioni del soldato non sembrano gravi. Il suo assalitore, che è stato ucciso dal fuoco di reazione di altri soldati, non è stato ancora identificato.
Intanto a Herzliya, a nord di Tel Aviv, la polizia israeliana è in stato di allerta dopo che in città è stata rintracciata un’automobile palestinese che in precedenza aveva forzato un posto di blocco alla periferia di Gerusalemme. Il conducente, che potrebbe essere in procinto di compiere un attentato, si è dato alla fuga.
Nel mentre a Tel Aviv proseguono le ricerche di un arabo israeliano che venerdì ha ucciso due persone in un pub e poi, durante la fuga, ha ucciso anche un tassista arabo. La polizia ha arrestato il padre e due suoi fratelli.
(Fonte: Ansa.it, 5 Gennaio 2016)
Nella foto in alto: la scena dell’attentato di questa mattina presso l’incrocio di Gush Etzion, nei territori contesi
#1Emanuel Baroz
6 gennaio 2016 – E’ stato rimosso martedì un tratto di muro difensivo lungo Via Abu Rabia, a Gerusalemme, dove era stato eretto per separare il quartiere di Armon Natziv da quello di Jabel Mukaber. Un portavoce della polizia israeliana ha spiegato che il muro, lungo 300 metri e alto circa cinque, serviva solo a “impedire il lancio di bombe incendiarie sulle case di Via Meir Nakar (nel quartiere Armon Hanatziv) e prevenire perdite di vite umane”, un pericolo che ora in quel tratto non sussiste più.
6 gennaio 2016 – Muhammad Melhem, padre di Nashat Melhem (il terrorista ricercato per l’omicidio di due avventori di un bar e di un taxista, venerdì scorso a Tel Aviv ) è stato arrestato martedì insieme ad altri cinque persone fra famigliari e amici di famiglia, perché sospettati di complicità con il terrorista latitante.
6 gennaio 2016 – Una granata artigianale è stata lanciata martedì pomeriggio contro agenti della polizia di frontiera israeliana in servizio presso la Tomba di Rachele, alle porte di Betlemme. Non si registrano vittime.
6 gennaio 2016 – Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato la decisione di dotare i soldati in servizio ai posti di blocco di nuovi collari anti-pugnale a protezione di collo e gola.
6 gennaio 2016 – Un soldato israeliano in servizio allo svincolo di Gush Etzion (a sud-ovest di Gerusalemme) è stato ferito martedì mattina a colpi di pugnale da un terrorista palestinese, poi mortalmente ferito dalla reazione dei militari.
6 gennaio 2016 – Il Consiglio nazionale israeliano per la pianificazione e l’edilizia ha autorizzato la creazione di una nuova città arabo-drusa nella bassa Galilea, vicino a Tiberiade.
6 gennaio 2016 – Dopo alcune ore di caccia all’uomo, è stato localizzato e arrestato martedì un automobilista arabo-israeliano che aveva forzato un posto di blocco a Gerusalemme dirigendosi verso Herzliya (a nord di Tel Aviv). Aveva detto ai famigliari di voler compiere un “atto estremo”. Non è ancora chiaro se il 20enne di Gerusalemme est intendesse compiere un attentato.
(Fonte:Israele.net)