Gush Etzion: attentato palestinese provoca morte giovane israeliano
Gerusalemme, 24 Febbraio 2016 – Un giovane israeliano è stato ferito in modo grave a Gush Etzion (a sud di Gerusalemme, nei territori contesi) e il terrorista palestinese è stato neutralizzato ed arrestato. Lo riferisce radio Gerusalemme.
Il giovane, Eliav Gelman, 30 anni, è successivamente deceduto in un ospedale di Gerusalemme. Il terrorista palestinese si chiamava Mamduh Amro, che nella vita quando non maneggiava coltelli faceva l’insegnante in un villaggio nei pressi di Hebron. Eliav lascia moglie e due figli.
La vittima, un capitano dell’aeronautica militare israeliana in congedo, stava attendendo l’autobus a Gush Etzion ed è stato colpito dai colpi sparati dai suoi compagni verso il terrorista che lo aveva aggredito cercando di accoltellarlo.
Thanks to Il Borghesino & Progetto Dreyfus
Nelle foto in alto: la giovane vittima con suo figlio in una giornata felice di fronte al Muro Occidentale a Gerusalemme, in basso il suo funerale tenutosi ieri
#1Emanuel Baroz
Ucciso da fuoco amico un ufficiale israeliano
Dopo l’aggressione di un palestinese
Un ufficiale di riserva delle forze di sicurezza israeliane è stato ucciso per errore durante un tentato accoltellamento da parte di un palestinese nei pressi dell’insediamento coloniale di Gush Etzion, a sud di Betlemme, in Cisgiordania. La vittima, 23 anni, è stata trasportata in condizioni critiche presso lo Shaare Zedek Medical Center di Gerusalemme, dove è però deceduto a causa delle ferite riportate, circa due ore dopo l’attacco. Secondo quanto riportano i media israeliani, ieri mattina un 27enne proveniente dal villaggio di Dura, a sud di Hebron, ha tentato di pugnalare un israeliano allo svincolo per Etzion, ma è stato fermato dai soldati presenti nella zona che hanno aperto il fuoco ferendolo. Un proiettile ha però colpito anche l’ufficiale. I primi rapporti hanno riferito che la vittima è stato colpito con una coltellata ma l’esercito ha poi confermato che i soldati gli hanno sparato per sbaglio mentre l’aggressore cercava di accoltellarlo. In risposta all’attacco, il ministro dell’Agricoltura Uri Ariel ha chiesto che il ministro della Difesa Moshe Yà alon sospenda tutto il traffico palestinese al Junction Etzion. «Non può essere che cittadini israeliani vengano uccisi più e più volte nello stesso punto. Questa non è una questione di punizione, ma invece un divieto di assassinio di ebrei».
(Fonte: il Giornale, 25 Febbraio 2016)