Gerusalemme capitale, bombe molotov in Svezia contro la sinagoga di Goteborg
Grave episodio di violenza antisemita in Svezia, il paese-guida del Nordeuropa. Un gruppo di sconosciuti mascherati ha preso d’assalto nella tarda serata di ieri una grande sinagoga nel centro di Göteborg, seconda città del paese. Testimoni oculari dicono che gli ignoti avrebbero lanciato bottiglie molotov contro l’edificio che ospita il luogo di preghiera.
Fortunatamente l’assalto non ha causato né morti né feriti, ma un gruppo di una ventina di giovani ebrei che era riunito nei locali della sinagoga ha dovuto rifugiarsi nei sotterranei prima di poter uscire in sicurezza dall’edificio sotto la protezione degli agenti accorsi alle prime chiamate.
La polizia avrebbe effettuato tre arresti di estremisti sospetti, ma non fornisce ancora dettagli sulla loro identità e sulla presunta matrice politica dell’atto terroristico. In Svezia, dove si vota nel settembre dell’anno prossimo, e negli altri paesi scandinavi, l’estremismo di destra e i partiti populisti e xenofobi sono comunque in crescita.
La Säpo (Säkerhetspolisen, il servizio segreto) indaga in riserbo in tutte le direzioni. Da mesi, piú volte, la Säpo stessa aveva lanciato chiari allarmi, ammonendo le autorità a prendere sul serio la sfida dell´ultradestra e anche l’altra corrente antisemita presente tra fasce islamiste dei migranti, che in Svezia sono stati accolti nel massimo numero in Europa in proporzione ai cittadini del regno.
Secondo Allan Stutzinsky, rappresentante della numerosa e influente comunità ebraica di Göteborg, gli eventi internazionali dei giorni scorsi con la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di riconoscere tutta Gerusalemme quale capitale dello Stato d’Israele e di spostare l’ambasciata Usa da Tel Aviv alla città santa hanno provocato tensioni serie. Il governo aveva condannato la scelta di Washington. Le misure di sicurezza vigilanza e controllo sono state rafforzate a difesa di tutte le sinagoghe sul territorio svedese, annuncia l’agenzia di stampa svedese TT. A Malmö, terza città del regno e giudicata il centro col maggior tasso di violenza, si sono tenute nei giorni scorsi manifestazioni radicalmente anti-israeliane e antisemite.
Thanks to Progetto Dreyfus