Gaza, distrutto da nove razzi un tunnel scavato da Hamas per colpire Israele
Israele li chiama i tunnel del terrore. Sono gallerie scavate da Hamas che dall’interno della Striscia di Gaza si insinuano nel territorio dello Stato ebraico. Con degli obiettivi: mettere a segno attentati o rapire cittadini israeliani che vivono nelle aree vicine al confine. E nel tardo pomeriggio di oggi l’esercito di Gerusalemme ne ha scoperto un altro (il nono dall’inizio dell’anno). Con un raid aereo, l’aviazione ha distrutto con 9 missili la galleria realizzata da Hamas che correva proprio accanto al valico di confine di Erez che da Israele immette nella Striscia. Secondo fonti locali di Gaza non sono riportate vittime.
“Un tunnel – ha spiegato il portavoce militare Jonathan Conricus – posto sul terreno del cosiddetto perimetro di sicurezza a poca distanza da un kibbutz in territorio israeliano e che l’esercito teneva sotto controllo da alcuni mesi. Questa sera l’aviazione è entrata in azione dopo che avanzate tecnologie sono state usate per tracciare l’esatta collocazione del tunnel prima che questi superasse la barriera di sicurezza con Israele“. Secondo Conricus, Hamas ha deciso di trasformare i recinti di confine attorno a Gaza «in una zona di combattimento».
Hamas, ha detto il ministro della difesa Avigdor Lieberman, mentre diffonde slogan che vuole una tregua «nella pratica continua a costruire tunnel del terrore nel territorio dello stato di Israele». «Non abbocchiamo – ha concluso – a questo bluff».