L’antisemitismo dell’ONU
New Tork, 11/12/2008 – Respinto il tentativo del presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite Miguel d’Escoto Brockmann di impedire all’ambasciatrice d’Israele all’Onu di prendere la parola a New York in occasione del 60esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Miguel d’Escoto Brockmann, appoggiato da diversi paesi arabi, aveva chiesto di annullare l’intervento in rappresentanza dei 30 paesi del gruppo “europei occidentali e altri” quando aveva saputo che l’avrebbe tenuto l’israeliana Gabriella Shalev.
(Fonte: Israele.net)
#1Samuel
11/12/2008 Dopo due giorni di discussioni a Ginevra, con raro sprezzo del ridicolo il Consiglio Onu per i Diritti Umani (capeggiato da paesi come Siria, Cuba e Iran) ha chiesto a Israele nientemeno che 99 concessioni verso i palestinesi senza contropartita, che vanno dalla fine del blocco della striscia di Gaza alla scarcerazione indistintamente di tutti i detenuti palestinesi, senza alcuna considerazione per gli attacchi di Hamas né per la minaccia terroristica che incombe sulla popolazione israeliana.
(Fonte: Israele.net)
#2Samuel
15/12/2008 La Anti-Defamation League (Usa) chiede di valutare se l’attuale presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite Miguel d’Escoto Brockmann sia all’altezza del compito. In tre mesi Brockmann ha proposto di boicottare Israele in quanto “regime apartheid”, ha accusato Israele di “crocifiggere” i palestinesi e ha cercato di impedire all’ambasciatore israeliano all’Onu, Gabriella Shalev, di intervenire alla cerimonia per i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
(Fonte: Israele.net)