M.O.;EGITTO INTENZIONATO A CHIUDERE PRESTO VARCHI APERTI A RAFAH
Rafah, 27 gen. (Apcom) – L’Egitto ha iniziato a rafforzare il contigente militare presente a Rafah, la piccola città di frontiera con la Striscia di Gaza, dove i palestinesi hanno aperto una breccia sul muro di confine da cinque giorni e stanno transitando nella penisola del Sinai per fare rifornimento di beni di primo consumo, dopo la chiusura dei varchi con Israele imposta dallo stato ebraico dal 17 gennaio. L’obiettivo è quello di impedire il passaggio incontrollato di veicoli provenienti da Gaza e tenere sotto stretto controllo quello dei pedoni, prima di giungere alla chiusura definitiva dei varchi.
“l’Egitto adotterà tutte le misure idonee per controllare non appena possibile la frontiera egiziana con la striscia di Gaza”, ha dichiarato il ministro degli affari esteri, Ahmed Aboul Gheit al termine di un incontro con il premier palestinese Salam Fayyad, il cui governo controlla la Cisgiordania, ma non la striscia di Gaza, in mano ad Hamas dallo scorso giugno. L’esercito egiziano ha predisposto un cordone per controllare il transito di migliaia di palestinesi e ha chiuso i primi varchi aperti lungo il muro di cinta che separa Gaza da Rafah con sacchi di sabbia.
I due dirigenti hanno anche discusso sulla proposta del presidente palestinese Abu Mazen di affidare il controllo della frontiera alle forze dell’Anp. L’attuazione di questa proposta implica tuttavia il via libera quasi impossibile da parte di Hamas. Il movimento islamista ha affermato che respingerebbe ogni accordo che esclude la sua presenza o che prevede lo spiegamento di osservatori internazionali a Rafah.