M.O.: HAMAS, MILITANTE TORTURATO A MORTE DA AGENTI ANP
Gaza, 09 febbraio 2009, 13:14 – Hamas ha denunciato la presunta morte sotto tortura di un suo militante in Cisgiordania dove, a differenza della Striscia di Gaza controllata dal gruppo radicale, continua a prevalere l’Autorita’ Nazionale Palestinese, le cui file sono dominate da al-Fatah, partito nazionalista tradizionalmente avversario degli integralisti.
La vittima e’ stata identificata come Mohammed al-Haj, 30 anni. Un portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, da Gaza ha affermato che l’uomo e’ stato “torturato a morte” da agenti dei servizi di sicurezza dell’Anp in un carcere della citta’ autonoma cisgiordana di Jenin. “Lo provano con chiarezza”, ha aggiunto Barhoum, “i segni delle sevizie presenti sul suo cadavere”.
I servizi di sicurezza hanno invece sostenuto che Haj, arrestato il 6 febbraio scorso, avrebbe commesso suicidio in cella; i motivi dell’arresto non sono stati resi noti. Hamas accusa inoltre da tempo l’Anp di detenere in Cisgiordania, per mere ragioni di rivalita’ politica, centinaia dei propri aderenti. Nel frattempo Raafat Nassif, membro dell’ufficio politico del movimento radicale, ha ribadito che quest’ultimo non inviera’ rappresentanti ai colloqui di riconciliazione con Fatah, fissati indicativamente per il 22 febbraio prossimo al Cairo, finche’ non saranno stati rilasciati tutti i suoi attivisti al momento imprigionati.