Caracas: ordigno esplosivo contro centro ebraico

Non c’è modo di scrivervi se non commentando un vostro articolo, vero?
Ho alcune cose da dire.
UNO. La pericolosità di gente come voi è che vi divertite a fare i paladini dell’obiettività e del disinteresse quando quello che scrivete trasuda faziosità e amore cieco per Israele e il mondo ebraico in genere. Io mi presento, dico “ehi, sono filopalestinese e amo la giustizia” ed almeno chi mi ascolta o legge sa dal principio come la penso e sa che non sono “neutrale”. Si tratta di onestà intellettuale.
DUE. i media occidentali sono contro Israele?? Cos’è, una barzelletta? Sono anni che si cerca di far passare la resistenza palestinese come l’ennesimo manipolo di pazzi barbuti che formano un unico grande calderone, quello del terrorismo internazionale, dove si ficcano bin laden e tutti gli uomini fantoccio del momento, dividendo il mondo in buoni/bianchi/occidentali da una parte e cattivi/musulmani/barbuti dall’altra. La dimostrazione di ciò è che il mondo è andato avanti come se nulla fosse mentre centinaia di civili innocenti morivano a Gaza
TRE. Israele non ha certo bisogno di gente come voi che la difenda. E’ appoggiata dalla più potente nazione al mondo, ha svariate lobby sparse per il mondo che hanno un potere inimmaginabile e schiaccia con la punta della scarpa il popolo palestinese ogni volta che ne ha voglia, mentre i suoi “poveri” soldati stressati vanno a Goa a fare gli hippies, altro che campi profughi, macerie e check points. Aprite gli occhi e soprattutto che Dio vi perdoni.

Pregiudizi? Falsità?
I pregiudizi sono giudizi basati su delle discriminazioni a priori, io sto esprimendo invece pareri post, e non ante facto. Lo Stato d’Israele è nato nel 1948 e da allora ha sistematicamente violato il diritto all’esistenza del popolo palestinese, esprimere giudizi su ciò non è un pregiudizio, è basato su un atteggiamento preciso che Israele ha voluto continuare a tenere negli anni.
L’uccisione di 1330 persone a Gaza, la presenza di check points umilianti, il muro voluto da Sharon, gli insediamenti illegali di coloni israeliani, Sabra e Chatila, il fatto che l’Onu non abbia fermato il massacro su Gaza, i miliardi di dollari che Israele riceve dagli Stati Uniti ogni anno, i vari Emilio Fede, Del Debbio, Paolo Mieli che difendono Israele non sono una falsità, se avete la faccia tosta di negare queste evidenze, e se mi parlate di “pregiudizi”, o non conoscete il vocabolario della lingua italiana, o non siete in grado di argomentare le vostre tesi senza bollarmi in questo modo sbrigativo, e in quel caso sono le vostre, le falsità.

(Non fatemi passare per quello che non sono. Trovo odiosa Hamas e corrotta Al Fatah, non sopporto il fanatismo, e ho adorato Elie Wiesel e Anna Frank. Ma ho gli occhi per accorgermi di un’ingiustizia, e ripudio la violenza. A differenza vostra)