LIBANO; ISRAELE: HEZBOLLAH SI RIARMA SOTTO IL NASO DI UNIFIL
Gerusalemme, 10 feb. (Ap) – La guerriglia sciita Hezbollah del Libano avrebbe proceduto al contrabbando di centinaia, se non migliaia, di razzi e missili anticarro nel sud del paese, controllato dalla missione Unifil delle Nazioni Unite, senza che i militari internazionali siano riusciti a intervenire. E’ l’accusa mossa questa mattina da fonti della sicurezza israeliana sulla base di notizie di intelligence.
Da parte sua, un portavoce di Hezbollah a Beirut ha detto che il movimento sciita non intende commentare notizie sulla sicurezza e sugli affari militari. Stessa posizione è stata espressa da una portavoce di Unifil, Yasmina Bouziane.
Dalla fine del conflitto con Israele del 2006, la guerriglia Hezbollah ha sempre tenuto un profilo basso. Ma le autorità dello Stato ebraico ritengono che questo atteggiamento di ‘quiete’ nasconda in realtà un grande sforzo per il riarmo. Secondo fonti della sicurezza israeliana, la maggior parte dei missili in possesso di Hezbollah sarebbero capaci di colpire fino a sud di Tel Aviv.