IRAN; AHMADINEJAD: ISRAELE “SPORCO MICROBO” CREATO DA OCCIDENTE
Teheran, 20 feb. (Apcom) – Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha sferrato oggi un nuovo attacco verbale contro Israele, che ha definito “sporco microbo” e “animale selvaggio”. “Le potenze mondiali hanno creato uno sporco microbo nero definito regime sionista e lo hanno liberato come un animale selvaggio contro le nazioni della regione”, ha detto in occasione di un discorso nella città di Bandar Abbas, nel sud dell’Iran.
Il presidente ultraconservatore, eletto nel 2005, non è nuovo a dichiarazioni provocatrici contro lo Stato ebraico, di cui ha già predetto la sparizione. Il generale Mohammad Ali Jafari, che comanda i Guardiani della rivoluzione, ha peraltro affermato di recente che il movimento sciita libanese Hezbollah, sostenuto dall’Iran, distruggerà presto lo stato d’Israele.
Ahmadinejad, oggi, ha anche accusato le grandi potenze mondiali di armare Israele rifornendo miliardi di dollari allo scopo di creare uno “spauracchio” destinato a intimorire i paesi della regione mediorientale al fine di dominarli.
Queste nuove dichiarazioni del presidente iraniano giungono una settimana dopo l’assassinio a Damasco di Imad Mughniyeh, uno dei dirigenti del movimento libanese Hezbollah, considerato da Teheran un grande martire assassinato da Israele. Lo Stato ebraico, da parte sua, ha smentito ogni implicazione nell’omicidio, pur rallegrandosene.
“Assassinano uomini puri e pii e celebrano dopo le loro azioni, com’è successo con questo figlio del Libano che ha resistito di fronte all’aggressione selvaggia dei sionisti ed è stato spezzato dalle loro incornate”, ha dichiarato ancora il presidente Ahmadinejad.
Gli Stati Uniti accusano l’Iran, principale alleato della Siria nella regione, di armare e finanziare Hezbollah e condurre azioni che destabilizzano il Libano. L’Iran ha celebrato la resistenza del movimento sciita libanese al cospetto di Israele nell’estate del 2006 pur insistendo sul fatto che il sostegno a Hezbollah è soltanto politico e non militare.