L’Iran addestra i terroristi delle Brigate Ezzedin el-Kassam
10/03/2008 Il comandante delle Brigate Ezzedin el-Kassam, braccio armato di Hamas, ha dichiarato in un’intervista al giornale britannico Sunday Times, che 150 membri dell’organizzazione vengono attualmente addestrati in Iran da istruttori delle Guardie della Rivoluzione. Altri 62 membri di Hamas sarebbero Siria per lo stesso scopo. “L’Iran è la nostra madre – ha aggiunto il dirigente Hamas – Ci fornisce informazioni, materiale militare e aiuto finanziario”.
(Fonte: Israele.net)
Hamas: nostri miliziani addestrati in Iran e Siria
Comandante Brigate al Qassam: collaborazione avviata nel 2005
ROMA, 9 mar. (Apcom) – I miliziani dell’organizzazione palestinese Hamas sono addestrati in Siria e in Iran da almeno due anni. Un alto comandante delle Brigate Ezzedine al-Qassam, braccio militare di Hamas, ha ammesso in un’intervista al Sunday Times che i militanti vengono addestrati dalla Guardia rivoluzionaria iraniana da quando Israele si è ritirata dalla Striscia di Gaza, nel 2005, mentre altri vengono mandati in Siria per una preparazione di base.
“Abbiamo inviato sette corsi di nostri guerriglieri in Iran – ha rivelato al settimanale britannico -. Durante ogni corso, il gruppo riceve un addestramento che poi usa per rafforzare le nostre capacità di combattimento”. I più promettenti rimarrebbero più a lungo per un training avanzato, in modo da poter a loro volta addestrare i miliziani al rientro a Gaza.
“Quelli che vanno in Iran devono giurare sul Corano che non riveleranno niente, nessun dettaglio, neanche alle loro madri”, ha sottolineato la fonte. Alcuni militanti vengono addestrati alla fabbricazione di esplosivi e di razzi, altri imparano a usare i tunnel per attaccare le forze israeliane, mentre altri ancora vengono addestrati come tiratori scelti. “Non abbiamo carri armati, non abbiamo aerei – ha precisato il comandante – siamo combattenti di strada e faremo a modo nostro. Mandiamo i nostri migliori cervelli a Teheran. Sarebbe una perdita di denaro inviarli lì e vederli tornare senza niente”.
“L’Iran è la nostra madre – ha concluso il comandante – ci garantisce informazioni, forniture militari e sostegno finanziario”. Israele accusa da tempo l’Iran di sostenere il gruppo palestinese e ritiene che Teheran sia impegnata in una “guerra per procura” su due fronti: attraverso Hamas a Gaza e il gruppo sciita libanese Hezbollah in Libano.
(Alice News, 9 marzo 2008)