“Il popolo palestinese non esiste”
“Il popolo palestinese non esiste. La creazione di uno Stato palestinese è solo un mezzo per continuare la nostra lotta contro lo Stato d’Israele per la nostra unità araba. In realtà non c’è differenza fra giordani, palestinesi, siriani e libanesi. Solo per ragioni politiche e strategiche oggi parliamo di dell’esistenza di un popolo palestinese, visto che gli interessi arabi nazionali richiedono che venga creato un distinto “popolo palestinese” che si opponga al sionismo. Per motivi strategici, la Giordania, che è uno stato sovrano con confini definiti, non può avanzare pretese su Haifa e Jaffa mentre, come palestinese, posso indubbiamente rivendicare Haifa, Jaffa, Beer Sheva e Gerusalemme. Comunque, appena riconquisteremo tutta la Palestina, non aspetteremo neppure un minuto a unire Palestina e Giordania“
Zahir Muhsein, membro del Comitato esecutivo, ovvero del governo dell’OLP, il 31 Marzo 1977 in una intervista al giornale olandese “Trouw”
(Fonte: “Viva Israele”, di Magdi Allam, ed. Mondadori, pag. 114)
Nell’immagine in alto: Il movimento revanscista palestinese, più che sulla fondazione di un nuovo stato, è imperniato soprattutto sul tema del “ritorno” inteso nel senso dell’annullamento della pagina di storia del 1948 che vide la nascita dello stato di Israele; il quale infatti – come in questo manifesto del 2008 – risulta sempre cancellato dalle mappe delle rivendicazioni palestinesi. (Thanks to Liberali per Israele)
#1Icynose
Azz… Un popolo che non esiste, in guerra contro un popolo senza patria… ora si spiega perchè sulla crisi in medio oriente nessuno ci capisce mai un mazzo!!!
#2Alex
Interessante questa citazione, NO?
Illuminante, anzi….spiega molte cose. Ho dei dubbi solo sulla chiosa finale, perchè dubito che OGGI, re Hussein abbia davvero intenzione di unire alcunchè…(secondo me non l’avrebbe fatto nemmeno il padre, cmq…).
Questo non vuol certo dire che i Palestinesi non abbiano comunque diritto ad una terra, ci mancherebbe. Ma che blaterare di “antichissimi legami” con la terra d’Israele, e di AVERE COSCIENZA come popolo palestinese da chissà quale secolo, è sbagliato e non giova alla causa.
Lo stato palestinese si avrà insomma, ma le bugie hanno sempre le gambe corte.