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Belgio: assicurare un asilo ebraico? Meglio di no…troppo rischioso!

Di Emanuel Baroz | 2 aprile 2015
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Belgio: assicurare un asilo ebraico? Meglio di no…troppo rischioso!

Belgio – Assicurazione negata a un asilo ebraico: “Troppi rischi” Una compagnia di assicurazioni belga s’è rifiutata di assicurare una scuola materna ebraica, perché troppo rischioso alla luce dei recenti attacchi terroristici che hanno insanguinato istituzioni ebraiche in tutta Europa. Una decisione che ha provocato un commento molto amaro da parte del Direttore generale dell’Associazione Ebraica Europea, il rabbino Menachem Margolin: “È un vero peccato che le compagnie di assicurazione abbiano capito quello che molti governi europei ancora non vedono. […]Continua a leggere

Il 25 Aprile simbolo di una Liberazione usurpata ormai dagli odiatori di Israele

Di Alex Zarfati | 2 aprile 2015
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Il 25 Aprile simbolo di una Liberazione usurpata ormai dagli odiatori di Israele

Il 25 Aprile simbolo di una Liberazione usurpata ormai dagli odiatori di Israele   Dopo aver piano piano epurato dalla memoria della resistenza tutte le altre formazioni, quella sinistra che detiene ormai il monopolio della Resistenza, caccia dal 25 Aprile anche ex-deportati ed ebrei di Alex Zarfati Oggi l’Associazione Nazionale Ex Deportati con un comunicato prende le distanze dal revisionismo degli organizzatori del corteo che già da tempo cercano di rovesciare il significato di questa festa, cercando di mettere le vittime di ieri sul banco degli imputati. Di questo clima intimidatorio ne fanno le spese gli amici della Brigata Ebraica – formazione inquadrata nell’esercito inglese che diede un significativo contributo ebraico alla liberazione dei territori di Romagna e oltre dal giogo nazi-fascista – e delle associazioni che in questi ultimi anni si erano distinte per incarnarne i valori e portarne in alto i simboli come l’Associazione Romana Amici d’Israele. Per questo l’ARADI, l’ANED e altre sigle – come Progetto Dreyfus – che si propongono obiettivi diversi ma si sono sempre compattate sotto le insegne della Brigata, in questa giornata rinunceranno a sfilare. Una rinuncia che non dev’essere interpretata come un cedimento, o come una sconfitta, perché fino allo scorso anno ebrei e non ebrei sostenitori della Brigata si sono battuti con successo per vedere riconosciuto il proprio spazio non disdegnando anche il confronto duro con chi li voleva cacciare dal corteo. Ma la misura è colma, a quale causa giova prendere spintoni, sputi, offese e aggressioni senza che altre sigle presenti – tutte paladine dei diritti delle minoranze e del pacifismo – muovano un dito? Gli ebrei, i partigiani ebrei, i nostri morti e gli scampati ai lager, i nostri prigionieri politici, gli amici della Brigata Ebraica, gli antifascisti di ogni provenienza, si sono fatti spazio nella storia versando sangue, sudore, lacrime. Non hanno avuto paura dei nazisti figuriamoci se possono temere 10 sigle sgangherate, antidemocratiche e revisioniste che vorrebbero farci credere che chi ieri si alleava con Hitler oggi abbia più diritto di noi di scendere in piazza a manifestare per la libertà.Continua a leggere

Israele: arrestato fiancheggiatore palestinese dell’ISIS

Di Emanuel Baroz | 1 aprile 2015
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Israele: arrestato fiancheggiatore palestinese dell’ISIS

Israele arresta fiancheggiatori ISIS Gerusalemme – La radio israeliana ha riferito che il Servizio di Sicurezza Generale (Gss) ha arrestato all’inizio del mese scorso, un palestinese di Gerusalemme Est, con l’accusa di appartenenza allo Stato islamico. La radio ha annunciato: «Il Servizio di Sicurezza Generale all’inizio di questo mese ha arrestato in cooperazione con la polizia, Khalil Khalil, 25 anni, residente nel quartiere di Tur, Gerusalemme, accusandolo di appartenere allo Stato Islamico». Secondo la radio, Khalil, cittadino israeliano ha ammesso […]Continua a leggere

I palestinesi preparano una mozione contro il calcio israeliano

Di Emanuel Baroz | 31 marzo 2015
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I palestinesi preparano una mozione contro il calcio israeliano

In arrivo una mozione contro il calcio israeliano di Davide Foa Michel Platini, presidente UEFA, ha avvertito il delegato israeliano Avi Luzon riguardo a un prossimo possibile ostacolo per il calcio israeliano. Pare infatti, secondo quanto riporta YnetNews, che Jibril Rajoub, rappresentate palestinese presso l’UEFA, voglia presentare una mozione per chiedere che Israele non partecipi più ad alcun evento sportivo targato UEFA o FIFA (sostanzialmente l’esclusione da tutte le competizioni internazionali). “La questione è seria”, ha detto Platini a Luzon, […]Continua a leggere

La vita nel lusso della leadership palestinese

Di Emanuel Baroz | 30 marzo 2015
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La vita nel lusso della leadership palestinese

La dura vita dei capi palestinesi A Gaza gli affari vanno benone per ristoranti e alberghi di lusso. La stagione estiva si intravede in lontananza, ma non manca il “turismo congressuale” e d’affari. Un sito palestinese ci informa, senza lesinare nei particolari, che il primo ministro dell’ANP Rami Hamdallah si è intrattenuto nel fine settimana presso il famoso Movenpick Al Mashtal Hotel; rinomato cinque stelle di Gaza. Il “capo del governo” di Ramallah era accompagnato con tutto il suo entourage, […]Continua a leggere