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Henry Levy all’ONU: “Fermare il nuovo antisemitismo per contrastare tutti i genocidi”

Di Emanuel Baroz | 27 gennaio 2015
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Henry Levy all’ONU: “Fermare il nuovo antisemitismo per contrastare tutti i genocidi”

Smascheriamo l’antisemitismo per contrastare tutti i genocidi Un appello all’Onu: l’orrore di ieri è direttamente collegato a quelli di oggi. Chi aveva nel cuore l’Olocausto ha percepito immediatamente la mostruosità dei massacri in Bosnia, in Ruanda e nel Darfur. di Bernard-Henri Lévy Se mi avete invitato qui oggi non è per cantare l’onore e la grandezza dell’umanità, ma per piangere, purtroppo, i progressi di quella inumanità radicale, di quella bassezza che si chiama antisemitismo. A Bruxelles, pochi mesi orsono, sono stati attaccati la memoria ebraica e i guardiani di questa memoria. A Parigi, solo qualche giorno fa, abbiamo sentito ancora una volta il grido infame «A morte gli ebrei» e i disegnatori sono stati assassinati perché disegnavano, i poliziotti per il loro lavoro e gli ebrei perché facevano la spesa e semplicemente erano ebrei. ln altre capitali, in Europa e altrove, la stigmatizzazione degli ebrei sta ridiventando la parola d’ordine di una nuova setta di assassini, a meno che non sia la stessa, sotto altre vesti. La vostra casa è stata edificata contro tutto questo. La vostra Assemblea aveva il sacro compito di scongiurare il risveglio dei terribili spiriti dell’antisemitismo. Ma essi sono di ritorno, e perciò siamo qui. L’antisemitismo di oggi dice tre cose. Può operare su vasta scala solo se riesce a proferire e ad articolare tre enunciati odiosi, ma inediti, e che Il XX Secolo non è riuscito a squalificare.Continua a leggere

Lettera dell’ambasciatore israeliano presso l’ONU al Consiglio di Sicurezza: “Il vostro silenzio sul terrorismo palestinese vi rende complici degli assassini”

Di Emanuel Baroz | 25 gennaio 2015
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Lettera dell’ambasciatore israeliano presso l’ONU al Consiglio di Sicurezza: “Il vostro silenzio sul terrorismo palestinese vi rende complici degli assassini”

“Il silenzio del Consiglio di Sicurezza dà luce verde ai terroristi e all’istigazione contro Israele” Lettera aperta dell’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite A sua eccellenza Cristián Barros Melet, Presidente del Consiglio di Sicurezza. «Scrivo per richiamare la vostra attenzione sull’ultimo attentato terroristico contro civili israeliani. Mercoledì mattina, dodici cittadini israeliani sono stati selvaggiamente accoltellati da un terrorista palestinese su un autobus di Tel Aviv. Il terrorista, che ha aggredito uomini e donne innocenti, era arrivato dalla città di Tulkarem, ma non era solo. Su quell’autobus insieme a lui c’erano, a guidare la sua mano assassina, anni e anni di calunnie e di istigazione all’odio contro Israele, inculcati in lui dai leader palestinesi così come dai regimi canaglia che finanziano e celebrano ogni attentato terrorista contro gli ebrei, vale a dire l’Iran e il Qatar. Poco dopo l’attentato, Hamas – un gruppo terroristico al servizio dell’Iran e socio del presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) nel governo di unità nazionale palestinese – elogiava gli accoltellamenti e incoraggiava i palestinesi a commettere altre simili aggressioni contro i cittadini israeliani. Intanto venivano pubblicate sui siti di informazione affiliati a Hamas numerose vignette come quelle mostrate in questa pagina. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha ancora detto una parola sull’ondata di terrorismo contro cittadini israeliani degli ultimi mesi. Con il suo silenzio, il Consiglio di Sicurezza dà luce verde ai terroristi e ai loro sponsor, lasciando che letteralmente impuniti i loro omicidi.Continua a leggere

L’antisemitismo è una malattia sempre più contagiosa: nessuno è immune e sono sempre meno i possessori di anticorpi efficaci

Di Emanuel Baroz | 23 gennaio 2015
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L’antisemitismo è una malattia sempre più contagiosa: nessuno è immune e sono sempre meno i possessori di anticorpi efficaci

Sfogli la lista nera antisemita e scopri tanti progressisti di Giulio Meotti Ogni anno il Centro Wiesenthal, che porta il nome del cacciatore di nazisti, pubblica la top ten dell’antisemitismo nel mondo. La sfogli e ti aspetti di trovarci imam, ayatollah, satrapi islamici, tiranni arabi. E ci sono. Il loro odio per Israele e gli ebrei è ossessivo, ipnotico. Ma poi, leggendo la lista, scopri che c’è qualcosa che non va. Scopri che quest’anno, un anno in cui gli ebrei […]Continua a leggere

Nuove minacce dall’Iran contro Israele: “armeremo i palestinesi”

Di Emanuel Baroz | 22 gennaio 2015
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Nuove minacce dall’Iran contro Israele: “armeremo i palestinesi”

Allerta in Israele, l’Iran minaccia: armeremo i palestinesi Teheran, 22 Gennaio 2015 – Gli Hezbollah continuano a giurare vendetta e l’Iran minaccia di armare i palestinesi in Cisgiordania (Giudea e Samaria). È ormai allarme rosso in Israele, dove – nel giorno del nuovo attentato fai-da-te di Tel Aviv – centinaia di migliaia di abitanti dell’alta Galilea hanno avuto ordine di restare vicini ai rifugi mentre l’esercito israeliano ha elevato al massimo lo stato di allerta al confine del Libano nel timore di attacchi o infiltrazioni. Misure straordinarie – accompagnate dalla dislocazione di batterie di anti-aerea e dalla chiusura ai civili della zona a ridosso del confine – legate al timore di una risposta delle milizie sciite libanesi filo-iraniane al raid di tre giorni fa nel Golan siriano in cui sono rimasti uccisi un generale iraniano dei Pasdaran, un comandante di Hezbollah e altri dieci combattenti che erano con loro. Hezbollah e l’Iran hanno subito minacciato ritorsioni, mentre Israele continua secondo costume a mantenere un ostinato riserbo su quell’episodio: senza confermare la propria responsabilità e senza neppure smentirla. «Per quel che ne so – ha detto oggi con sarcasmo il titolare degli esteri Avigdor Lieberman – l’esercito israeliano non c’entra. Il raid sara’ stato magari opera dell’ esercito del Lussemburgo, o del Liechtenstein». Ma da Teheran il ministro della Difesa iraniano, Hossein Dehqan, non ha mostrato alcuna intenzione di scherzare: «i sionisti riceveranno una risposta schiacciante a suo tempo e luogo», ha replicato a muso duro citato dall’agenzia Fars, avvertendo inoltre che «armare la resistenza palestinese in Cisgiordania è una priorità della politica della Repubblica islamica, la quale »userà ogni mezzo e ogni capacità per questo fine».Continua a leggere

Terrore a Tel Aviv: palestinese accoltella 13 persone su un bus di pendolari. Hamas: “Atto eroico”.

Di Emanuel Baroz | 21 gennaio 2015
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Terrore a Tel Aviv: palestinese accoltella 13 persone su un bus di pendolari. Hamas: “Atto eroico”.

Tel Aviv, terrore sul bus dei pendolari: palestinese accoltella 13 persone Attacco nell’ora di punta in un autobus di pendolari. L’aggressore, 23 anni, ferito a una gamba e arrestato Tel Aviv, 21 Gennaio 2015 – Ancora terrore a Tel Aviv per i cittadini israeliani: almeno tredici persone sono state ferite a pugnalate questa mattina da «un terrorista palestinese» su un autobus della linea 40 nel centro di Tel Aviv. La notizia è stata resa nota dal portavoce della polizia israeliana, […]Continua a leggere