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50° anniversario di Fatah: e questi sarebbero i moderati?

Di Emanuel Baroz | 8 gennaio 2015
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50° anniversario di Fatah: e questi sarebbero i moderati?

Al Fatah, organizzazione palestinese giudiziosa da con confondere con Hamas di Andrea Mercenaro Per ricordare il 50° anniversario della fondazione di al Fatah, l’organizzazione palestinese giudiziosa guidata dal presidente Abu Mazen da non confondere mai con Hamas, che è più estremista, la pagina Facebook di Fatah stessa mostrava, giovedì scorso, la seguente immagine: un fucile, con la bandiera dell’organizzazione legata sulla canna, piantato su un’enorme piramide di teschi, ciascuno dei quali aveva impressa la stella di Davide perché fosse ben […]Continua a leggere

Terrorismo islamico a Parigi: strage nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo. “Vendicheremo il Profeta!”

Di Emanuel Baroz | 7 gennaio 2015
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Terrorismo islamico a Parigi: strage nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo. “Vendicheremo il Profeta!”

Terrorismo islamico. Francia: attacco armato alla sede del settimanale satirico ‘Charlie Hebd’, almeno 11 morti. Parigi, 7 Gennaio 2015 – È di 11 morti e 4 feriti gravissimi il bilancio di un attacco alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo sul boulevard Richard-Lenoir, in pieno centro a Parigi. Un quarto d’ora prima dell’attacco, il settimanale satirico aveva twittato una vignetta su al Baghdadi. “Vendicheremo il Profeta”, avrebbe urlato uno degli attentatori (due o forse tre), che subito dopo l’assalto sarebbero fuggiti a bordo di un’auto. (qui alcune foto della scena dell’attentato) Tra le vittime – ha confermato il presidente Hollande – ci sono sia giornalisti che poliziotti. “La Francia è oggi sotto shock per un attentato terroristico, perché di questo si tratta“, ha aggiunto il presidente francese. Il video che vedete qui sotto documenta il momento dell’assalto. Si sente chiaramente il grido: “Allah u Akbar” (“Allah è Grande”) assieme a una raffica tremenda di spari (qui il video dell’attentato). Secondo le prime ricostruzioni, due (o forse tre) uomini incappucciati e vestiti di nero sono entrati nella redazione e hanno cominciato a sparare con kalashnikov, facendo una strage. Gli aggressori sarebbero poi fuggiti su un’auto, abbandonandola poco dopo per impossessarsi di un’altra. Lo riferisce France Info, ipotizzando dunque che il piano fosse ben organizzato. Ci sono testimonianze che riferiscono inoltre che i due conoscevano i nomi di alcuni dipendenti del periodico.Continua a leggere

Il Qatar “scarica” Meshaal. Ma Hamas nega

Di Emanuel Baroz | 6 gennaio 2015
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Il Qatar “scarica” Meshaal. Ma Hamas nega

“Il Qatar dà lo sfratto a Khaled Meshaal”. Ma Hamas nega Tra eventuali nuove sedi o la Turchia o l’Iran di Aldo Baquis Gerusalemme, 6 Gennaio 2014 – Sembra volgere al termine il soggiorno in Qatar del capo dell’ufficio politico di Hamas, Khaled Meshaal. Secondo alcuni media l’ordine di espulsione è già stato emesso, ma Hamas per il momento nega. Fonti di Hamas a Gaza assicurano che Meshaal è ancora a Doha, con la famiglia. Eppure corre voce che stia effettivamente cercando un altro paese che lo ospiti: la Turchia è una possibilità, anche l’Iran non viene escluso. Il ministero israeliano degli esteri già si congratula per questi sviluppi. ”Nell’ultimo anno – si legge in un comunicato – abbiamo compiuto diverse mosse, direttamente ed indirettamente, per indurre il Qatar a compiere questo passo e a cessare di fornire aiuti a Hamas”. ”Il ministro degli esteri Avigdor Lieberman e nostri funzionari – prosegue il testo – hanno operato in questo senso attraverso canali pubblici e segreti, con lo stesso Qatar e con altri Paesi”. Meshaal era stato costretto nel 2011 a lasciare la sua residenza e gli uffici di Damasco a causa della guerra civile divampata in Siria. Pur mantenendo un atteggiamento neutrale verso quel conflitto, il cuore della base di Hamas palpitava allora per gli oppositori di Bashar Assad. Poi la leadership di Hamas ha subito i contraccolpi degli avvenimenti in Egitto: ha prima gioito per i successi dei Fratelli musulmani, ma è poi caduta in disgrazia con il nuovo esecutivo di Abdel Fatah al-Sisi. Per il Cairo infatti Hamas è una organizzazione che fiancheggia attivamente i terroristi islamici attivi nel Sinai, e sempre più di frequente in territorio egiziano. Hamas assicura di non aver mai interferito nelle questioni interne dell’Egitto: ma al Cairo Khaled Meshaal non è persona gradita.Continua a leggere

Berlino: ebreo pestato da branco di giovani

Di Emanuel Baroz | 5 gennaio 2015
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Berlino: ebreo pestato da branco di giovani

Ebreo pestato e preso a sputi a Berlino Nella capitale tedesca si moltiplicano gli attacchi a sfondo antisemita. Il giovane ebreo aggredito da gruppo di immigrati di etnia turca e araba Berlino – Un israeliano di 26 anni è stato picchiato per aver chiesto a Berlino a un gruppo di giovani non identificati di smettere di intonare canzonette a sfondo antisemita. La vittima dell’attacco, avvenuto nella capitale la notte del 31 dicembre in metropolitana, nel quartiere di Kreuzberg, secondo quanto […]Continua a leggere

I “moderati” di Fatah minacciano Netanyahu via Facebook: “presto sarai impiccato”

Di Emanuel Baroz | 4 gennaio 2015
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I “moderati” di Fatah minacciano Netanyahu via Facebook: “presto sarai impiccato”

Al-Fatah, minacce via FB a Netanyahu: la sua foto vicino a un cappio e la scritta “fra poco” Cresce la tensione dopo la decisione dell’Anp di accedere alla Corte penale internazionale, e sul web arrivano minacce per il premier israeliano Gerusalemme, 3 Gennaio 2015 – Tramite la propria pagina Facebook, Fatah ha minacciato il premier israeliano Benjamin Netanyahu con una immagine comparsa sul social network nei giorni che hanno seguito la decisione dell’Anp di accedere alla Corte penale internazionale. La […]Continua a leggere