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Rapporto intelligence Israele per il 2015: forte preoccupazione per situazione in Medio Oriente

Di Emanuel Baroz | 30 dicembre 2014
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Rapporto intelligence Israele per il 2015: forte preoccupazione per situazione in Medio Oriente

Ecco le previsioni dell’intelligence militare israeliana per il 2015 Un rapporto spiega che il medio oriente si sta disintegrando e per ora nessuno ha la forza di prendere decisioni. di Daniele Raineri Ogni fine anno l’intelligence militare di Israele scrive un rapporto che tenta di prevedere le minacce più grandi dell’anno seguente. Il rapporto è stato presentato ai leader politici e ai comandanti dell’esercito, in quella che è diventata ormai un’occasione quasi cerimoniale, e il sito del quotidiano Yedioth Ahronot ne ha pubblicato un riassunto. Sul rapporto pesano questa volta due incertezze. La prima è che il governo di Israele cambierà dopo le elezioni di marzo, e quindi arriva alla vigilia di una transizione: potrebbe esserci un nuovo primo ministro al posto di Benjamin Netanyahu, ci saranno un nuovo governo, un nuovo capo di stato maggiore e forse un nuovo ministro della Difesa. Ma il resto del mondo “non aspetterà l’estate, che è più o meno quando il nuovo esecutivo si sarà insediato”. La seconda incognita è che la situazione in medio oriente è troppo complessa, tanto che gli analisti dell’intelligence non se la sono sentita di fare previsioni “con alto grado di certezza” per l’intero anno e si fermano ai primi mesi. Uno dei temi principali è che il medio oriente e il nord Africa si stanno disintegrando in territori più piccoli e che non c’è più un landlord, un padrone con la forza di prendere e imporre decisioni. La Libia si sta di fatto dividendo in (almeno) tre parti e in un futuro prossimo potrebbe toccare anche a Siria, Iraq e Yemen. Gli Stati Uniti si sono comportati “da solisti” in medio oriente per anni ma adesso non fanno più una mossa se non sono dentro a una coalizione. In Siria hanno fatto una lega con gli arabi. In Iraq, hanno creato un’alleanza con altri paesi occidentali. Senza una coalizione alle spalle, sostiene il rapporto, Barack Obama non avrebbe cominciato la lotta contro lo Stato islamico e sarebbe rimasto a guardare, senza aiutare i curdi a Erbil e Kobane e i sunniti moderati ad Aleppo.Continua a leggere

“Cosa aspetti? Alzati e pugnala!”. Video di Hamas con istruzioni su come accoltellare gli ebrei

Di Emanuel Baroz | 29 dicembre 2014
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“Cosa aspetti? Alzati e pugnala!”. Video di Hamas con istruzioni su come accoltellare gli ebrei

“Cosa aspetti? Alzati e pugnala!”. Video di Hamas con istruzioni su come accoltellare gli ebrei Gaza, 28 Dicembre 2014 – Diffuso in rete da Hamas e poi condiviso sulle reti social da altri gruppi terroristici palestinesi un filmato di poco più di un minuto in cui vengono fornite precise istruzioni su come pugnalare di sorpesa le persone ed arrecare loro le ferite più gravi possibili. Lo ha riferito sabato il sito NRG del quotidiano Maariv. Il filmato (che vi risparmiamo, […]Continua a leggere

Hamas blocca il viaggio di alcuni bambini palestinesi in Israele: “Dobbiamo proteggere la cultura dei nostri bambini e il nostro popolo”

Di Emanuel Baroz | 28 dicembre 2014
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Hamas blocca il viaggio di alcuni bambini palestinesi in Israele: “Dobbiamo proteggere la cultura dei nostri bambini e il nostro popolo”

Hamas blocca il viaggio di alcuni bambini palestinesi in Israele: “Dobbiamo proteggere la cultura dei nostri bambini e il nostro popolo” Gaza, 28 Dicembre 2014 – Un gruppo composto da 37 bambini di Gaza di eta’ compresa fra 5 e 12 anni, la maggior parte dei quali rimasti orfani durante il conflitto della scorsa estate, sono stati bloccati oggi da Hamas mentre si accingevano a passare dalla Striscia di Gaza in Israele,  per partecipare a un soggiorno organizzato da un […]Continua a leggere

Per il terrorismo palestinese non esiste alcuna tregua

Di Emanuel Baroz | 27 dicembre 2014
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Per il terrorismo palestinese non esiste alcuna tregua

La tregua che non c’è Cittadini e soldati israeliani sott’attacco. Si va verso lo scontro totale. Ieri mattina due poliziotti israeliani sono stati accoltellati nella città vecchia di Gerusalemme, mentre stavano finendo le preghiere dell’alba alla moschea di al Aqsa. Un palestinese si è avvicinato ai due poliziotti, ne ha colpito uno alla nuca e l’altro di striscio nella colluttazione: le ferite non si sono rivelate gravi, ma grave è la situazione a Gerusalemme e nei Territori palestinesi. In Cisgiordania […]Continua a leggere

Parigi (Francia): spari contro ristorante kosher

Di Emanuel Baroz | 26 dicembre 2014
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Parigi (Francia): spari contro ristorante kosher

Parigi (Francia): spari contro ristorante kosher Parigi, 25 Dicembre 2014 . Nuovo attacco  antisemita nella capitale francese: pochi giorni dopo gli spari contro la sinagoga di Rue Danjon ieri sera stessa sorte è toccata al ristorante kosher Al Haeche di Rue Manin, bersaglio suo malgrado della sempre più ampia ed irrefrenabile ondata di antisemitismo che sembra aver ormai travolto lo stato transalpino. L’attacco è avvenuto martedì notte, e il proprietario del ristorante ha scoperto un foro di proiettile nella sua […]Continua a leggere