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Ambasciatore israeliano all’ONU: “Voi non siete per il popolo palestinese, voi siete contro Israele”

Di Emanuel Baroz | 28 novembre 2014
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Ambasciatore israeliano all’ONU: “Voi non siete per il popolo palestinese, voi siete contro Israele”

Splendido “J’accuse” all’Onu L’ambasciatore israeliano al Palazzo di vetro dice al mondo: voi non siete per il popolo palestinese, voi siete contro Israele. Ora dovete scegliere se davvero volete la pace. Pubblichiamo il discorso che l’ambasciatore israeliano Ron Prosor ha pronunciato al Palazzo di vetro davanti all’Assemblea dell’Onu nell’ambito del Giorno di solidarietà internazionale per il popolo palestinese, lunedì 24 novembre. Signor Presidente, mi presento qui davanti al mondo come rappresentante orgoglioso dello stato di Israele e del popolo ebraico. Sono qui davanti a voi con la consapevolezza che la verità e la forza morale sono dalla mia parte. E nonostante questo, sono qui sapendo che oggi in questa Assemblea la verità sarà ribaltata e la forza morale sarà messa da parte. Quando i membri della comunità internazionale parlano del conflitto israelo-palestinese, scende una nebbia che offusca ogni logica e ogni trasparenza morale. Il risultato non è la realpolitik, ma la surrealpolitik. L’attenzione inesorabile del mondo sul conflitto israelo-palestinese è un’ingiustizia nei confronti di decine di milioni di vittime della tirannia e del terrorismo in Medio oriente. Mentre parliamo, gli yazidi, i bahai, i curdi, i cristiani e i musulmani sono uccisi e costretti alla fuga da estremisti radicali al ritmo di mille persone ogni mese. Quante risoluzioni avete votato nell’ultima settimana per occuparvi di questa crisi? E quante sessioni speciali avete convocato? La risposta è zero. Cosa ci dice questo della preoccupazione internazionale per la vita umana? Non molto, ma è invece chiaro il messaggio sull’ipocrisia della comunità internazionale.Continua a leggere

Cisgiordania (Giudea e Samaria): sgominata cellula di Hamas che progettava attentato allo stadio di Gerusalemme e il rapimento di cittadini israeliani

Di Emanuel Baroz | 27 novembre 2014
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Cisgiordania (Giudea e Samaria): sgominata cellula di Hamas che progettava attentato allo stadio di Gerusalemme e il rapimento di cittadini israeliani

Cisgiordania (Giudea e Samaria): sgominata cellula di Hamas che progettava attentato allo stadio di Gerusalemme e il rapimento di cittadini israeliani Gerusalemme, 27 Novembre 2014 – L’esercito israeliano e lo Shin Bet (servizio di sicurezza interno) hanno annunciato di aver scoperto nel Settembre scorso una ampia cellula di Hamas in Cisgiordania con il compito di reclutare unità armate per attacchi contro Israele. Trenta gli arrestati ai quali – hanno precisato i media – sono stati sequestrate armi, munizioni ed esplosivi. […]Continua a leggere

L’Egitto blocca Gaza, ma non interessa a nessuno

Di Emanuel Baroz | 25 novembre 2014
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L’Egitto blocca Gaza, ma non interessa a nessuno

Il blocco di Gaza che non interessa a nessuno Evidentemente al mondo non importa la sorte dei palestinesi, a meno che non la si possa usare contro Israele di Elliott Abrams Si consideri il seguente scenario. Viene chiuso il principale punto di passaggio verso la Striscia di Gaza. Migliaia di abitanti di Gaza restano bloccati all’esterno senza poter tornare a casa. Dall’altra parte, un migliaio di persone che necessitano di cure mediche disponibili solo all’estero non può uscire da Gaza: persone “affette da problemi di salute come insufficienza renale, cancro e malattie cardiocircolatorie e che hanno bisogno di cure urgenti o di ulteriori test diagnostici”. Lo dice un funzionario del ministero della sanità palestinese, che aggiunge: “Se la chiusura continua, le loro condizioni di salute si deterioreranno e inizieremo a vedere i primi decessi”. Secondo un altro reportage, “i funzionari dell’Autorità Nazionale Palestinese affermano che il risentimento cresce per la continua chiusura del valico di frontiera, ormai sbarrato da più di un mese”. Il reportage dice che il numero di palestinesi bloccati fuori è salito a 3.500, ed è più di mille il numero di quelli che hanno bisogno di cure mediche urgenti, ma sono bloccati dentro la striscia di Gaza. Come immaginate le notizie in prima pagina? Israele trasforma Gaza in una prigione! La reazione dell’Onu? Chiederebbe con pressante urgenza al governo israeliano di riaprire il valico e permettere il passaggio almeno di coloro che hanno bisogno urgente di cure mediche, affinché possano raggiungere medici e ospedali. E il Dipartimento di Stato americano? Probabilmente si direbbe profondamente turbato per la dimensione umanitaria e fermamente convinto che il passaggio debba essere riaperto immediatamente. Marce e manifestazioni nelle capitali europee? Certamente, con cartelli e striscioni che denunciano: questo è un genocidio! E certamente qualcuno salperebbe con una flottiglia per rompere il blocco su Gaza. Invece, niente di tutto questo. Perché?Continua a leggere

Così crescono i bambini a Ramallah…

Di Emanuel Baroz | 24 novembre 2014
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Così crescono i bambini a Ramallah…

Così crescono i bambini a Ramallah… Ramallah, 21 Novembre 2014 – Una famiglia palestinese di un villaggio vicino a Ramallah ha deciso di “onorare” gli autori del massacro alla sinagoga Kehilat Benè Torah di Gerusalemme di martedì scorso, assegnando i nomi dei due assassini ai propri bambini appena nati dopo un parto gemellare. I due bambini si chiamano dunque Ghassan e Uday, come i terroristi che a colpi di mitra e di machete hanno ucciso 5 persone innocenti, 4 dei […]Continua a leggere

Assurde accuse di Abu Mazen: “Israele usa cinghiali come arma segreta contro i palestinesi”

Di Emanuel Baroz | 23 novembre 2014
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Assurde accuse di Abu Mazen: “Israele usa cinghiali come arma segreta contro i palestinesi”

Assurde accuse di Abu Mazen: “Israele usa cinghiali come arma segreta contro i palestinesi” Ramallah – Incredibile accusa formulata dal presidente (con mandato scaduto) dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) durante il discorso tenuto a Ramallah nella mattinata di venerdì scorso, nei confronti di Israele. che utilizzerebbe dei cinghiali (!!!) come arma segreta (!!!) contro i palestinesi in Giudea e Samaria. “Ogni notte, essi [gli israeliani] rilasciano i cinghiali contro di noi…perchè stanno facendo questo? Per impedire ai palestinesi […]Continua a leggere