Ultimi Articoli

Lima (Perù), arrestato terrorista legato ad Hezbollah: progettava attentati ad obiettivi ebraici ed israeliani nel paese

Di Emanuel Baroz | 1 novembre 2014
2 commenti
Lima (Perù), arrestato terrorista legato ad Hezbollah: progettava attentati ad obiettivi ebraici ed israeliani nel paese

PERÙ: ARRESTATO HEZBOLLAH SOSPETTATO DI VOLER ATTACCARE I LUOGHI ISRAELIANI ED EBRAICI DEL PAESE Lima, 31 Ottobre 2014 – L’unità antiterrorismo del Perù ha arrestato un sospetto terrorista legato ad Hezbollah, sospettato della pianificazione di un atto terroristico ai danni di siti ebraici ed altri obiettivi sensibili israeliani, quali ambasciata e consolati. In allarme anche luoghi turistici frequentati da israeliani nel paese come case Chabad e altri centri della comunità ebraica. Nell’abitazione di Muhammad Amadar, 28 anni, le forze di […]Continua a leggere

Terrorismo antiebraico a Gerusalemme: chiare ed evidenti responsabilità di Abu Mazen e dell’A.N.P.

Di Emanuel Baroz | 31 ottobre 2014
7 commenti
Terrorismo antiebraico a Gerusalemme: chiare ed evidenti responsabilità di Abu Mazen e dell’A.N.P.

Abbas, le stragi e la responsabilità di Khaled Abu Toameh* Se i razzi di Hamas e gli attentatori suicidi hanno ucciso gli israeliani nel corso degli ultimi venticinque anni, la retorica dell’Autorità Nazionale Palestinese non è stata meno letale. In realtà, è questa retorica violenta che ha creato l’atmosfera invitante a lanciare attacchi terroristici contro Israele, come l’attentato che ha avuto luogo a Gerusalemme il 22 ottobre scorso. Chaya Zissel Braun, una neonata di tre mesi, è stata uccisa da un palestinese che con la sua auto ha travolto un gruppo di persone a una fermata del tram. Nove i feriti, tre in modo grave. Il palestinese autore dell’attentato è il ventenne Abdel Rahman al-Shalodi residente a Silwan, un quartiere di Gerusalemme Est. Il giovane è stato colpito dagli spari [di una guardia civile, N.d.T.] ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale. Abbas e l’ANP non possono sottrarsi alla responsabilità dell’uccisione della neonata. Per comprendere cosa spinge un giovane palestinese a perpetrare un attentato così letale, bisogna prendere in esame le dichiarazioni rilasciate dai leader dell’Autorità Nazionale Palestinese nel corso delle ultime settimane. È questo il genere di dichiarazioni che incoraggiano i giovani uomini come al-Shalodi a uscire di casa e uccidere i primi ebrei che incontrano per strada. Tali dichiarazioni si riferiscono a tre fatti legati al conflitto israelo-palestinese: l’operazione “Protective Edge” dell’estate scorsa, le visite individuali o di gruppo da parte degli ebrei al Monte del Tempio (detto anche Nobile Santuario) e gli ebrei che vanno ad abitare negli appartamenti del quartiere di Silwan. Durante il confronto militare di cinquanta giorni tra Hamas e Israele, di luglio e agosto, il presidente dell’ANP Mahmoud Abbas e i suoi alti funzionari della Cisgiordania hanno fatto diventare una pratica quotidiana la prassi di incitare il loro popolo contro Israele. La campagna di incitamento anti-Israele ha raggiunto il suo apice con il discorso pronunciato da Abbas all’Assemblea generale delle Nazioni Unite il mese scorso, quando il presidente dell’Ap ha accusato Israele di condurre “una guerra del genocidio” nella Striscia di Gaza. Abbas non ha fatto alcun riferimento ai crimini commessi da Hamas contro gli israeliani e i palestinesi. Ora che la guerra nella Striscia di Gaza è finita, Abbas e l’ANP hanno spostato la loro attenzione sui recenti avvenimenti di Gerusalemme. Pochi giorni prima dell’attentato terroristico a Gerusalemme, Abbas ha denunciato a chiare lettere gli ebrei che si recano sul Monte del Tempio paragonandoli a “mandrie di bestiame“.Continua a leggere

Italia, pericolo terrorismo nel nord est: perquisite le case di 5 presunti jihadisti

Di Emanuel Baroz | 30 ottobre 2014
0 commenti
Italia, pericolo terrorismo nel nord est: perquisite le case di 5 presunti jihadisti

Terrorismo nel Nord-Est, perquisite le case di 5 presunti jihadisti Indagine della procura padovana contro cinque individui. Ipotesi di reato: associazione con fini di terrorismo internazionale e arruolamento. Si cerca di svelare la rete di contatti che ha portato alla radicalizzazione degli indagati di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci Padova, 30 Ottobre 2014 – Terroristi. E reclutatori. Con la testa in Italia ma con il cuore in Siria, accanto ai combattenti dell’Isis. E’ questa l’accusa che viene mossa dai carabinieri […]Continua a leggere

Gerusalemme: attentato contro rabbino attivista del Likud

Di Emanuel Baroz | 29 ottobre 2014
5 commenti
Gerusalemme: attentato contro rabbino attivista del Likud

ATTENTATO AD UN ATTIVISTA DEL LIKUD A GERUSALEMME Gerusalemme, 29 Ottobre 2014 – E’ ricoverato all’ospedale di Sharei Tzedek in gravi condizioni Yehuda Glick, l’attivista del Likud che stasera è stato colpito da un attentato terroristico. Glick era in strada a Gerusalemme quando un attentatore si è avvicinato a lui in moto ed ha sparato tre colpi di pistola alla pancia e al petto, prima di dileguarsi in fretta. La polizia è attualmente impegnata nella ricerca del terrorista, che probabilmente […]Continua a leggere

Egitto: esercito ordina evacuazione zona di confine con Gaza dando 48 ore di tempo agli abitanti della zona per lasciare le proprie case

Di Emanuel Baroz | 28 ottobre 2014
9 commenti
Egitto: esercito ordina evacuazione zona di confine con Gaza dando 48 ore di tempo agli abitanti della zona per lasciare le proprie case

Egitto: media, ordine di evacuare confine con Gaza in 48 ore Per zona cuscinetto contro attacchi a soldati.Distrutti 9 tunnel Il Cairo, 28 Ottobre 2014 – Le forze armate egiziane hanno cominciato il piano di evacuazione dei territori del Sinai lungo la frontiera con la Striscia di Gaza, dando agli abitanti 48 ore di tempo. Lo riferiscono alcuni media egiziani, ma non vi è ancora una conferma ufficiale. Dopo i sanguinosi attacchi contro i militari di venerdì scorso nel nord […]Continua a leggere