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Genova, cartello antisemita esposto in un bar: “Euro? No grazie. Le banconote sono firmate da ebrei”

Di Emanuel Baroz | 1 settembre 2014
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Genova, cartello antisemita esposto in un bar: “Euro? No grazie. Le banconote sono firmate da ebrei”

GENOVA, CARTELLO ANTISEMITA DAVANTI A UN BAR: “EURO? NO GRAZIE. SAPEVATE CHE LE BANCONOTE CHE ABBIAMO IN TASCA SONO SOLO FIRMATE DA EBREI” Dopo Roma, Milano, Torino, Vercelli, Livorno e Firenze, un’altra città italiana è saltata ai disonori della cronaca per un episodio di matrice antisemita. A Genova, infatti, davanti a un bar del centro storico è apparso un cartello, accompagnato da una stella di David colorata di rosso, con la scritta shock “Euro? No grazie. Sapevate che le banconote […]Continua a leggere

La vergogna del boicottaggio a Israele

Di Emanuel Baroz | 30 agosto 2014
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La vergogna del boicottaggio a Israele

La vergogna del boicottaggio a Israele L’Europa sta diventando di nuovo un pessimo posto per gli ebrei, e questo avviene, come ha scritto l’intellettuale francese Claude Lanzmann nella lettera pubblicata anche dal Foglio, all’insegna di un antisemitismo mascherato da solidarietà con Gaza, ma alla fine con Hamas. In una corrispondenza da Londra, ieri il New York Times raccontava non solo della catena di alimentari che ha rimosso i prodotti kosher dalle vetrine per paura di manifestazioni, o delle sparate ignobili […]Continua a leggere

Hamas: “La nostra vera guerra mira alla liberazione di Gerusalemme”

Di Emanuel Baroz | 29 agosto 2014
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Hamas: “La nostra vera guerra mira alla liberazione di Gerusalemme”

Hamas: La nostra guerra non è contro l’assedio di Gaza, ma per prendere tutto il paese La realtà della guerra a Israele (fra una tregua e l’altra) spiegata dai suoi stessi nemici Dal comizio del portavoce di Hamas Abu Zuhri, trasmesso alla tv Al-Aqsa di Hamas (17 agosto 2014): Abu Zuhri: «E’ giunto il momento che diciamo che la nostra vera guerra non mira all’apertura dei valichi di frontiera. La nostra vera guerra mira alla liberazione di Gerusalemme, ad Allah […]Continua a leggere

Boicottata l’azienda israeliana SodaStream ma ci rimettono 900 operai palestinesi

Di Emanuel Baroz | 28 agosto 2014
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Boicottata l’azienda israeliana SodaStream ma ci rimettono 900 operai palestinesi

Boicottata l’azienda israeliana SodaStream ma ci rimettono 900 operai palestinesi Ricordate SodaStream, la società israeliana con sede in Cisgiordania colpita dal boicottaggio che ha investito la sua testimonial Scarlett Johansson? Ha dovuto chiudere l’impianto di Ma’ale Adumim, in Cisgiordania a causa della compagna che contestava il fatto che la sua location fosse nei “Territori occupati”. L’azienda fabbrica un dispositivo in grado di trasformare l’acqua di rubinetto in acqua gassata in più di 100 gusti. L’attrice americana che compariva nella pubblicità […]Continua a leggere

Il manuale di Hamas: “Come nascondere le bombe in casa vostra”

Di Emanuel Baroz | 27 agosto 2014
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Il manuale di Hamas: “Come nascondere le bombe in casa vostra”

Il manuale di Hamas: “Come nascondere le bombe in casa vostra” Sul blog dell’Israel Defense Forces, l’esercito israeliano, è stato divulgato nelle scorse ore un manuale, recuperato dai soldati di Tel Aviv (di Gerusalemme…) durante l’Operation Protective Edge (offensiva iniziata l’8 luglio come risposta al lancio di missili verso Israele da Gaza). Un manuale in cui Hamas spiega come essere dei “perfetti terroristi”, ossia come conservare gli esplosivi nelle case dei civili a Gaza. L’organizzazione che controlla la Striscia di Gaza, inoltre, chiede esplicitamente di portare la battaglia nelle aree più popolate della regione, dove “massimizzare” il numero delle vittime (anche civili, per poter così puntare il dito contro la “strage” israeliana). I soldati di Tel Aviv (di Gerusalemme…), secondo quanto si è appreso, avrebbero sottratto il manuale alle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato del gruppo palestinese. IL MANUALE – Quello che nei fatti è una sorta di libro nero di Hamas e che negli intenti è un vademecum del terrore, serve ad “erudire” la popolazione della Striscia su come costruire e conservare bombe ed esplosivi nelle loro abitazioni. Delle istruzioni del manuale risalta inoltre una seconda istruzione, meschina nelle intenzioni, che recita testualmente “to transfer combat from open areas to built-up urban areas” che in soldoni significa trasferire il combattimento dalla zone aperte a quelle abitate, edificate, con l’ovvio intento di servire the resistence and fighters of Islamic Jihad, cioè la resistenza armata di Hamas e dei combattenti della jihad islamica.Continua a leggere