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Hamas minaccia Netanyahu: “Scappa finchè sei in tempo”

Di Emanuel Baroz | 24 novembre 2013
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Hamas minaccia Netanyahu: “Scappa finchè sei in tempo”

ISRAELE: ESPONENTE DI HAMAS SUGGERISCE A NETANYAHU DI SCAPPARE FINCHÈ È IN TEMPO. I TERRORISTI ANNUNCIANO RAZZI DALLA GITTATA DI 100KM Gaza City, 22 Novembre 2013 – Oggi un esponente dell’organizzazione terroristica Hamas, Mushir al-Masri, ha fatto sapere che presto gli israeliani resteranno sorpresi dalle abilità della Brigata Al-Qassam, nota per il lancio di razzi e per gli attentati verso i civili. Già lo scorso lunedì, al-Masri aveva fatto sapere che Hamas è ora in grado di sparare attacchi missilistici […]Continua a leggere

Baku (Azerbaijan): Sventato attentato contro ambasciata Israele

Di Emanuel Baroz | 20 novembre 2013
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Baku (Azerbaijan): Sventato attentato contro ambasciata Israele

BAKU (AZERBAIJAN): SVENTATO ATTENTATO AMBASCIATA ISRAELE Gerusalemme, 20 Novembre 2013: Le forze di sicurezza dell’Azerbaigian hanno sventato un attentato contro l’ambasciata di Israele a Baku e hanno arrestato un cittadino iraniano che sarebbe collegato ai servizi segreti del proprio Paese. In casa sua sono state rinvenute armi e immagini relative all’ambasciata di Israele e ai suoi dipendenti. Ricordiamo come già in passato sono stati sventati in tempo attentati contro obiettivi diplomatici israeliani o contro religiosi ebrei. Lo ha riferito l’emittente […]Continua a leggere

Hamas nomina una portavoce donna. Ma è un trucco mediatico: non c’è alcuna “svolta” su Israele

Di Emanuel Baroz | 19 novembre 2013
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Hamas nomina una portavoce donna. Ma è un trucco mediatico: non c’è alcuna “svolta” su Israele

Hamas nomina una portavoce donna. Ma è un trucco mediatico: non c’è alcuna “svolta” su Israele Israa al-Mudallal è la nuova portavoce dell’organizzazione islamista. Ama i diritti umani, ma non crede che le minoranze siano perseguitate a Gaza. Il suo compito? «Sfatare le menzogne israeliane» Se il nuovo portavoce di Hamas fosse stato un signore con la barba lunga nessuno se lo sarebbe filato. Ma Israa al-Mudallal ha un visetto telegenico (truccato all’araba, sostengono i media italiani), non ha perso […]Continua a leggere

Antisemitismo in tv: polemica per gag del comico Alessandro Bianchi a Colorado Cafè

Di Emanuel Baroz | 19 novembre 2013
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Antisemitismo in tv: polemica per gag del comico Alessandro Bianchi a Colorado Cafè

Colorado café, «battute antisemite e omofobe»: è polemica sulla gag del comico Alessandro Bianchi di Marco Pasqua L’associazione Equality e l’Ucei chiedono le scuse del comico Roma, 19 Novembre 2013 – E’ polemica sullo sketch del comico Alessandro Bianchi, andato in onda nell’ultima puntata di Colorado Café, e contro il quale sono insorte l’Ucei e Equality Italy. A finire sotto accusa sono alcune battute, basate su stereotipi antisemiti e omofobi. «Mancano ancora tredici euro e 50, non fate i rabbini, vuotate le tasche», dice il comico, nel ruolo di uno steward di una compagnia aerea low cost. Ma questa non è l’unica battuta a finire sotto accusa dell’associazione Glbt. Ci sono anche riferimenti a petardi fatti esplodere nel lato B maschile. «È accaduto già in altre occasioni, e abbiamo lasciato stare, ma ora non possiamo tacere che il comico Alessandro Bianchi continui a utilizzare espressioni discriminatorie, sguazzando nei peggiori stereotipi antisemiti e omofobi, per realizzare una performance di dubbio gusto – attacca Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia -. Non chiediamo censure, pensiamo, però, di dover esprimere la nostra protesta, e di poter pretendere il rispetto delle minoranze e delle persone».Continua a leggere

All’ONU un fuorionda di una traduttrice svela l’ipocrisia antisraeliana

Di Emanuel Baroz | 19 novembre 2013
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All’ONU un fuorionda di una traduttrice svela l’ipocrisia antisraeliana

La traduttrice Onu e quel fuorionda che svela l’ipocrisia di Fiamma Nirenstein Un raro momento di verità, e tutto per merito di un microfono aperto per sbaglio e di una brava ragazza. Si tratta della traduttrice che svolgeva il suo consueto turno alle Nazioni Unite evidentemente ancora non ammaestrata agli usi e costumi locali. La ragazza la settimana scorsa dopo che erano state votate 9 risoluzioni contro Israele dall’Assemblea Generale e non contro qualche dittatore dedito a stragi, ha detto, ignorando che parlava a tutta l’assemblea: “Non è un po’ strano? Dieci risoluzioni contro Israele. Lo so che c’è un problema con i palestinesi, ma c’è tanta di quella “bad shit” in giro per il mondo, e qui passano tutto il tempo su questo”. (qui il video: andare al minuto 1:55 per ascoltare il commento spontaneo della traduttirice) Risate fra i delegati, sopracciglia alzate al tavolo della presidenza. Ieri parlando alla riunione di governo Benjamin Netanyahu ha detto che se per caso la ragazza dovesse risentire della sua avventura, troverà certo lavoro in Israele. Ma l’ironia è solo in parte adeguata all’episodio: l’ONU seguita, in un mondo intriso di sangue, a perseguitare Israele con risoluzioni pretestuose, senza mai condannare il terrore, gli attacchi missilistici, l’incitamento. Una delle risoluzioni votate in questi giorni condanna come Israele agisce nel Golan.Continua a leggere