Ultimi Articoli

Confine Israele – Gaza: scoperto un tunnel di Hamas

Di Emanuel Baroz | 13 ottobre 2013
2 commenti
Confine Israele – Gaza: scoperto un tunnel di Hamas

Confine Israele – Gaza: scoperto un tunnel di Hamas Gerusalemme, 13 Ottobre 2013 – L’esercito israeliano ha scoperto un tunnel che correva sotto il confine con la Striscia di Gaza e che è ritenuto servisse ai terroristi palestinesi per entrare in Israele e attaccare soldati o civili. Il tunnel,lungo 2,5 Km, partiva dal confine con Gaza e arrivava a ridosso del kibbutz di Ein Hashlosha e aveva diversi punti di uscita. Nel tunnel sono stati trovati esplosivi pronti all’uso. La […]Continua a leggere

Morte Priebke: quella salma che nessuno vuole

Di Emanuel Baroz | 13 ottobre 2013
19 commenti
Morte Priebke: quella salma che nessuno vuole

Morte Priebke: quella salma che nessuno vuole Roma, 13 Ottobre 2013 – Mentre i soliti idioti dell’estrema destra italiana celebrano la figura dell’ex Capitano delle SS naziste scomparso venerdì scorso all’età di 100 anni, in Italia scoppiano le polemiche (tardive a nostro parere, visto che si poteva e si doveva fare qualcosa mentre il boia delle Fosse Ardeatine era ancora in vita e girava tranquillamente per le vie della capitale scortato anche da poliziotti il cui costo ha gravato sulle spalle […]Continua a leggere

Tennis: il tunisino Jaziri rifiuta di scendere in campo contro l’avversario israeliano

Di Emanuel Baroz | 12 ottobre 2013
0 commenti
Tennis: il tunisino Jaziri rifiuta di scendere in campo contro l’avversario israeliano

Ii rifiuto di Malek Jaziri Clamorosa decisione al torneo Atp Challenger di Tashkent. Il tunisino Malek Jaziri si rifiuta di scendere in campo contro l’israeliano Amir Weintraub e lascia i quarti di finale per questioni politiche. di Roberto Angelelli Tashkent (Uzbekistan), 11 Ottobre 2013 – Storie che non hanno nulla a che fare con lo sport. Due atleti, nello specifico tennisti, che si incrociano nelle fasi finali di un torneo e non disputano il match per ragioni politiche. La storia tristemente vera ha come protagonista il tunisino Malek Jaziri che avrebbe dovuto affrontare a Tashkent per i quarti di finale, l’israeliano Amir Weintraub.In dubbio fino all’ultimo, tennista nord africano, ha poi dato forfait seguendo le indicazioni arrivate direttamente dal suo paese d’origine: la Tunisia. Le autorità tunisine negano infatti ai propri atleti la possibilità di poter scendere in campo contro israeliani  per via dei rapporti difficili tra le due nazioni e, come sottolinea il Ministro dello Sport Tarak Dhiab, per dare sostegno alla presa di posizione della Tunisia che appoggia e sostiene la causa palestinese. Ufficialmente il rifiuto di Jaziri è arrivato a seguito di una mail ricevuta direttamente dalla Federation Tunisienne de Tennis e che il fratello-manager Amir ha poi divulgato attraverso gli organi di stampa. “Dopo l’incontro di questo pomeriggio con il Ministero della Gioventù e dello Sport”- questo il testo della mail – “vi informiamo con immenso rammarico la decisione di non far giocare il match contro il giocatore israeliano” Mail confermata anche dal portavoce del Ministero dello sport, Sadok Touati, che attraverso l’Associated Press ha dato riprova che la Federazione ha inviato alcune comunicazioni al tennista dopo aver consultato il Ministero. Non è la prima volta che un atleta tunisino si trova ad affrontare una situazione analoga. In passato anche la tennista Ons Jabeur si rifiutò di scendere in campo contro Shahar Peer perché di nazionalità israeliana, mentre nel 2011, Sarra Besbes schermitrice sempre tunisina, rimase passiva quando dovette affrontare un’avversaria proveniente di nazionalità israeliana. La “mossa” della Besbes che decise di partecipare all’incontro, se pur in maniera passiva, evitò di fatto una sanzione della federazione internazionale all’atleta stessa. Per Malek Jaziri invece le conseguenze potrebbero essere pesanti, qualora ITF dovesse optare per una radiazione per i tornei futuri e la cancellazione dei punti Atp finora guadagnati dal tennista.Continua a leggere

Roma: morto Erich Priebke, il boia nazista delle Fosse Ardeatine

Di Emanuel Baroz | 11 ottobre 2013
0 commenti
Roma: morto Erich Priebke, il boia nazista delle Fosse Ardeatine

Roma: morto Erich Priebke, il boia nazista delle Fosse Ardeatine Roma, 11 Ottobre 2013 – E’ morto a Roma l’ex capitano delle SS Erich Priebke, responsabile dell’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 Marzo 1944 in cui vennero uccise 335 persone, e mai mostratosi pentito delle sue azioni. La notizia della sua morte è stata comunicata alla stampa dal suo legale Paolo Giachini che ha anche annunciato che Priebke ha lasciato  “un ultimo lascito”, che consiste in “una intervista scritta e […]Continua a leggere

Israeliano assassinato in Giudea e Samaria a bastonate da terroristi palestinesi. Ma il mondo preferisce girare lo sguardo…

Di Emanuel Baroz | 11 ottobre 2013
6 commenti
Israeliano assassinato in Giudea e Samaria a bastonate da terroristi palestinesi. Ma il mondo preferisce girare lo sguardo…

Israeliano assassinato in Giudea e Samaria a bastonate da terroristi palestinesi. Ma il mondo preferisce girare lo sguardo… Valle del Giordano (Cisgiordania) – Dilaga il terrorismo palestinese antisraeliano, guidato dal’odio antiebraico: dopo il ferimento di una bambina avvenuto pochi giorni fa poco lontano da Gerusalemme ad opera di un palestinese proveniente da Ramallah e le uccisioni a sangue freddo delle ultime settimane di altri due ragazzi israeliani (il tutto ovviamente nel silenzio generale dei mass media nostrani, come sempre), ieri […]Continua a leggere